“UN AMORE SENZA TEMPO” di Lajos Koltai

Sogno, realtà e ricordo tutto al femminile

L’amore che non muore e che si riaffaccia, intenso nel ricordo, alla fine di una vita.
Ann è un’anziana donna, malata terminale, assistita dalle due figlie e da un’infermiera.
Negli ultimi giorni della sua vita ritorna prepotente il ricordo di un episodio di gioventù:
il matrimonio di Laila, la sua più cara amica, avvenuto più di quarant’anni prima in una splendida villa di Newport, dove si sono intrecciati amori e tragici destini.
Con frasi misteriose, alternate a sopori provocati dalla morfina, Ann fa continue incursioni nella memoria di quei giorni, alla presenza delle figlie che non riescono a capire di che cosa lei stia parlando, ignare del passato della madre.

Due sono i piani temporali del racconto: il passato di Ann (interpretata da Claire Danes), che scopre l’amore e al tempo stesso la rinuncia a esso, e il suo presente (Vanessa Redgrave) in un’agonia colorata da intensi ricordi, sotto lo sguardo delle due figlie (Toni Collette e Natasha Richardson) anch’esse impegnate nel bilancio della loro vita.
Un ottimo cast, quasi tutto al femminile, che raduna il meglio di due generazioni d’attrici e la vicenda tratta dal romanzo pluripremiato di Susan Minot, che con Michael Cunningham firma anche la sceneggiatura, non assicurano la riuscita del film, e neppure l’accurata e pittorica fotografia di Gyula Pados, ispirata ai quadri di Hopper.

Un amore senza tempo, di Lajos Koltai, racconta una storia a flashback dalla struttura troppo lineare e scontata e dalla durata eccessiva (116 minuti); un mélo che non appassiona, una storia d’amore che non coinvolge e che lascia lo spettatore assolutamente freddo.
Imbarazzanti, poi, sono le sequenze di sogno e allucinazioni dove volteggiano lucciole e farfalle che conducono l’agonizzante protagonista al passato e dove, su un mare rosa di tramonto, la giovane Ann, mollemente adagiata sulla prua di una piccola imbarcazione a vela, dialoga con la vecchia Ann che si staglia su una roccia vestita di nero come una Regina della Notte.

Un pastiche che non avvince e non convince ma a cui si possono riconoscere delle potenzialità nel tentativo di contestualizzare e fotografare le ipocrisie dell’high society del New Ingland negli anni Sessanta.
Anche l’entrata in scena, a pochi minuti dalla fine, di Maryl Streep, l’amica Laila ormai invecchiata, che duetta con Vanessa Redgrave in un intimo dialogo sull’amore tradito e perduto, non risolleva le sorti di un film senz’anima.
Un amore senza tempo è la dimostrazione che una buona storia e un buon cast di attori non sono sufficienti per fare un buon film.

Un amore senza tempo
Titolo originale: Evening
Nazione: U.S.A.
Anno: 2007
Genere: Drammatico
Durata: 116′
Regia: Lajos Koltai
Sito ufficiale: www.focusfeatures.com/evening
Cast: Claire Danes, Toni Collette, Meryl Streep, Glenn Close, Vanessa Redgrave, Patrick Wilson, Hugh Dancy, Natasha Richardson, Mamie Gummer, Eileen Atkins
Produzione: Hart-Sharp Entertainment
Distribuzione: Medusa
Data di uscita: 24 Aprile 2008 (cinema)