“Un posto nel mondo” è la storia di un ragazzo qualunque, un giovane adulto come tanti, abituato a veder scorrere la propria esistenza; ma giunge inaspettatamente la consapevolezza ed, improvvisamente, affronta un affascinante viaggio alla ricerca dell’ uscita di sicurezza dal proprio modo di vivere.
Non bisogna sottovalutare Fabio Volo come scrittore, non bisogna rimanere ancorati all’immagine di un ragazzo bello – simpatico – telegenico – acuto nelle battute televisive: Fabio Volo è molto di più e con questo libro dimostra di essere maturato come scrittore. Leggere “Un posto nel mondo” porta a riflettere, ad interrogarsi se non si sta sprecando la propria vita, vittima di quella paura dell’avvenire che inchioda al terreno e non dà la forza di ricercare quel qualcosa in più.
Michele, il protagonista del libro, vive come se avesse sempre il freno a mano inserito: un lavoro non soddisfacente, un sogno editoriale mai intrapreso, relazioni sentimentali superficiali, un rapporto freddo con i familiari, i soliti amici, le serate di sempre, le sbronze del week-end…la routine di un’esistenza.
All’interno di una gabbia così complessa c’è anche Federico, il suo migliore amico, quello con cui dall’infanzia divide e condivide tutto, dalla pizza alle donne.
Un giorno questo punto di riferimento sfuma perché il “fratello acquisito” decide di partire alla ricerca di se stesso e si ritrova a compiere un viaggio ancora più impegnativo di quanto avrebbe mai previsto.
Michele all’improvviso è costretto ad osservarsi e si rende conto di non conoscersi e soprattutto di non amarsi; così abbandona tutte le sue certezze e si avvia verso l’incognito, uscendo dal solito tragitto percorso in tutti quegli anni e riuscendo a scrutare parti di sé che non avrebbe mai notato se non si fosse perso.
Questa scoperta gli dà il coraggio di realizzare i suoi sogni e la capacità di amare se stesso ed anche gli altri, perché “a tutti può capitare di innamorarsi, ma amare una persona è un’altra cosa”.
Come in ogni romanzo di Fabio Volo, la narrazione ruota intorno ad un personaggio femminile, Francesca, che sarà scoperta, abbandonata, conquistata e riscoperta.
Il protagonista ispecchierà i suoi diversi stati emotivi nella relazione con questa ragazza, stravolgendo alla fine ogni banale premessa e dimostrando che “la felicità non è che sia fare sempre quello che si vuole, semmai è volere sempre quello che si fa”.
Fabio Volo, Un posto nel mondo, Milano, Ed.Mondadori, 2006, 246 pagine, 15 €