Ultima giornata dell’AsoloArtFilmFestival, oggi 8 ottobre. L’intera giornata si è svolta nella cornice del Teatro E. Duse già a partire dalle ore 11.30, dove è stato proiettato il documentario “The Making of ça ira – dietro le quinte di Roger Waters” di Adrian Maben. Il regista, giunto ad Asolo ieri sera, ha ritirato davanti ad una platea di ospiti e alla presenta della giuria del Festival, il Premio alla Carriera “Flavia Paulon” alle ore 17.30. Il conferimento del prestigioso premio è dovuto al legame che il regista detiene con la storia del Festival asolano: nel 1976, infatti, vinse il “Premio Asolo per la ricerca nella colonna sonora” per il film Jaacov Agam e nel 1977 con il film L’Art et la machine.
Autore dello storico film Pink Floyd: Live at Pompei, Maben ha regalato al pubblico di Asolo il documentario sul l’opera di Waters, presentato a Poznan (Polonia) lo scorso agosto.
Il premio alla carriera “Flavia Paulon” è stato conferito anche al poeta sceneggiatore di successo Tonino Guerra. Il Festival di Asolo ha voluto rendere omaggio all’artista rappresentante del cinema italiano d’autore che della sua arte di scrivere si è nutrito e continua a farlo. Il premio è stato ritirato dal giornalista e giurato Toni Jop.
Nel pomeriggio, alle ore 15.30 sempre nel Teatro Duse sono proseguite le performance degli artisti del FestivalFuori, il contenitore di eventi legati al Festival. Dopo la performance di Arrigo Lora Totino, Poesia Sonora, lavoro dell’artista sulle interrelazioni fra poesia visuale e sonora, ha seguito la Microconferenzadimusicologiapplicata di Paolo Ciarchi alla ore 17.30.Quest’ultima performance, che ha gettato uno sguardo sulla possibilità di creare e fare musica fuori dagli schemi convenzionali, ha concluso il programma del FestivalFuori.
Alle ore 19.00, dopo il conferimento dei premi alla carriera a Guerra e a Maben, è seguita la proiezione del clip di Maben tratto dalla versione in costume di ça ira messo in scena a Poznan (Polonia) dalla durata di 15 minuti.
Sono seguite le proclamazioni dei vincitori dell’edizione 2006 dell’AsoloArtFilmFestival.
In sostituzione di Enrico Ghezzi, presidente di giuria, che non era presente per impegni professionali, ha letto le motivazioni per le assegnazioni dei premi il Prof. Mario Brenta.
Il Premio Asolo Miglior Film sull’Arte è andato a The Long Walk di Michael Vale; Premio Asolo Miglior Biografia d’Artista ad ex equo a Piccolo Sole- Vita e morte di Henri Crolla di Nino Bizzarri e a Quando l’arte si tace di Riccardo De Cal; Premio Asolo Miglior Opera sull’Architettura a Appunti Romani di Marco Bertozzi; Premio Asolo per la Miglior Opera di Videoarte e Computer Art a Blindschatten di Gerald Grote; Premio Asolo per la Miglior Produzione delle Scuole di Cinema a Aal im Schädel di Martin Rahmlow; Premio Gianfrancesco Malipiero per la Migliore Colonna Sonora ad Aetiology di Stinus Lysdal Savitsky Patel; il Gran Premio Asolo per la Miglior Opera in concorso a The Slippery Montain di Galina Myznikova; Gran Premio Speciale Asolo, premio deciso dalla giuria in fase di riunione, a Codeine di Peyman Mandegav. La borsa di Studio messa a disposizione da UNIST, Università degli studi di Torino, per un Master a scelta tra Master in Scrittura per la Televisione e i Nuovi Media e Master in Produzione multimediale è stata assegnata ai giovani registi del film Andy’s Postacard, Greta Berlese, Marco Buffon, Massimo Marcolin, Daniel Spadetto del DAMS di Padova.
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