Upfront 2011/2012: Fox

Salvo "Fringe", JJ Abrams raddoppia con "Alcatraz"

Proprio come per gli altri maggiori network americani, l’ultima stagione televisiva non ha portato grandi successi per la Fox. La rete è comunque pronta a ripartire con almeno un paio di novità interessanti, con un occhio di riguardo al genere thriller/sci-fi. Solite conferme, invece, per il blocco di cartoni animati della domenica.

RINNOVATI. Una notizia che nei mesi scorsi ha sorpreso (e rallegrato) tutti è quella del rinnovo di Fringe, i cui bassi ascolti sembravano dover condannare la serie creata da JJ Abrams; eppure, nonostante lo spostamento nella serata del venerdì (storicamente povera di spettatori), lo show ha ottenuto un ordine di 22 episodi per la quarta stagione. Decisamente meno sorprendenti, invece, i rinnovi di Glee (la terza stagione era in realtà già stata confermata un anno fa), Dr. House (la cui ottava stagione, priva di Lisa Edelstein che non ha rinnovato il contratto, potrebbe essere l’ultima) e Bones (settima stagione). Ma la Fox è l’unico network generalista che trasmette anche serie di animazione, e in questo caso sono state tutte rinnovate: torneranno dunque I Simpson (stagione 23), I Griffin (10), American Dad! (7), The Cleveland Show (3) e Bob’s Burger (2). Quest’ultima è l’unica serie sopravvissuta fra quelle proposte un anno fa, insieme alla divertente comedy Raising Hope, che si è guadagnata meritatamente un secondo ciclo di episodi.

CANCELLATI. Come già evidenziato negli Upfront NBC, la stagione televisiva appena conclusa non è stata felice. Anche la Fox ha infatti calato l’ascia su diverse serie che avevano un solo anno di vita. Via quindi The Chicago Code (la serie di Shawn Ryan con Jennifer Beals, presentata un anno fa col nome di Ride-Along), The Good Guys, Traffic Lights, oltre alle comedy Breaking In (che pure aveva ottenuto ascolti non così pessimi) e Running Wilde. Paradossale poi il caso di LoneStar, che aveva destato un’ottima impressione nei pochi che l’hanno seguita prima della cancellazione, arrivata dopo appena due episodi. Salutano anche due show che già l’anno scorso erano stati a forte rischio chiusura, Lie to me (dopo tre stagioni) e Human Target (dopo due).

DEBUTTI. Cominciamo con una serie che era stata presentata già agli Upfront 2010, Terra Nova. Nel 2149 la Terra, ormai sovrappopolata, è sull’orlo del collasso. I membri della famiglia Shannon sono tra coloro che avranno l’onore (e l’onere) di tornare indietro nel tempo, all’epoca dei dinosauri, per trovare un modo di salvare il pianeta. Prodotto da Steven Spielberg, è sicuramente uno show ambizioso e molto atteso, ma allo stesso tempo è anche una megaproduzione dai costi elevati e dai lunghi tempi di lavorazione (non a caso è stato rimandato più volte fino a slittare alla stagione 2011/2012), e rimane qualche dubbio sulla sua adattabilità al medium televisivo. Ha fatto parlare di sé forse ancora di più Alcatraz, l’ennesima nuova serie nata dalla mente di JJ Abrams, un thriller fantascientifico che come un suo illustre predecessore vede tra le sue caratteristiche… un’isola: si tratta ovviamente dell’isola dove è situata la famosa prigione di Alcatraz. Un’agente dell’FBI (Sarah Jones, vista qua e là ma al primo ruolo da protagonista in una serie tv), coadiuvata da un esperto della storia della prigione (Jorge Garcia, di nuovo con Abrams dopo aver vestito per 6 anni i panni di Hurley in Lost), scopre che un detenuto creduto morto decenni prima è invece vivo, ed è tornato a uccidere. Pare inoltre che non sia invecchiato di un giorno, e che come lui ci siano altri ex detenuti misteriosamente riapparsi dopo tanto tempo. Nel cast anche Sam Neill (Jurassic Park, Happy Town) e Parminder Nagra (Sognando Beckham, E.R.).

Alcatraz debutterà solo in midseason, proprio come The Finder, un procedurale nato dai creatori di Bones, di cui è anche spinoff, visto che il protagonista si è già visto in un episodio della sesta stagione. Parliamo del personaggio interpretato da Geoff Stults (Settimo Cielo, October Road, Happy Town), un ex militare che, in seguito ad un esplosione di un ordigno, si ritrova con la particolare abilità di rintracciare chiunque e qualunque cosa. E dovrebbe debuttare sempre in midseason anche Touch, una serie in via di sviluppo (a differenza delle altre, non c’è ancora un trailer ufficiale) creata da Tim Kring (già padre di Heroes) e con protagonista Kiefer Sutherland, che torna dunque sulla Fox dopo gli anni di successi di 24. La storia è quella di un uomo che ha un figlio autistico e all’apparenza incapace di comunicare. In realtà il ragazzo dimostra di avere un dono, riesce infatti a vedere i collegamenti tra le cose: destino, coincidenze, eventi che capitano a persone apparentemente senza alcun legame tra loro, ma che di fatto si influenzano l’un l’altra in modi impensabili.

Solo due, invece, le comedy in produzione. La prima, New Girl (il titolo potrebbe ancora cambiare), segue le vicende di una ragazza che, dopo essere stata mollata dal fidanzato, va a vivere con tre ragazzi single. Nei panni dell’eccentrica protagonista c’è Zooey Deschanel, e già questo basterà a convincere molti a dare una possibilità alla serie. La seconda è I hate my teenage daughter, sitcom più vecchio stile: la storia è quella di due amiche, madri single, impegnate a crescere due adolescenti viziate, molto simili a quelle ragazze che ai tempi della scuola le tormentavano. Nel cast Jaime Pressly, ex My name is Earl. Com’è consuetudine, la Fox propone anche delle nuove serie animate. La prima, Allen Gregory, vede come protagonista un bambino di 7 anni che si comporta come un uomo adulto, sofisticato e un po’ presuntuoso. La seconda è invece la trasposizione animata del film Napoleon Dynamite, e riprende le vicende di quegli strambi e geniali personaggi, che saranno doppiati dagli stessi attori del film. Chiudiamo con un’anticipazione: pare che nel 2013 torneranno in tv addirittura I Flintstones: la Fox ha infatti chiesto a Seth McFarlane (creatore de I Griffin e soci) di mettere in piedi un adattamento della vecchia serie animata, che pare sarà abbastanza fedele all’originale.