Concorso
Gilles è giovane ma ha le idee chiare. D’altra parte, sono i primi anni ’70 e l’ondata rivoluzionaria del maggio ’68 non si è ancora esaurita, anche se sta assumendo contorni meno definiti. Sono anni in cui è indispensabile schierarsi. E il liceale Gilles sceglie di stare contro: contro il sistema, la borghesia, la polizia. Manifestazioni, picchetti, manifesti di protesta fino alle molotov. Un’adolescenza in prima linea che però non può scampare alle problematiche – meno ideologiche, ma anagraficamente ineluttabili – dell’amore, della scoperta di sè stessi e dei rapporti con gli altri. Dalla Francia all’Italia alla Gran Bretagna, Gilles cercherà la sua strada perdendo qualche certezza ma maturando esperienze che faranno di lui un uomo.
I confini del ricordo possono essere pericolosi, non è certo una novità. E’ facile perdersi nella memoria o accorciare fatalmente quell’indispensabile distanza capace di salvaguardare la purezza di un’idea. Arrivati però a un certo punto della propria vita, succede spesso di ritrovarsi a fare i conti col proprio passato. Ecco così che la vicenda autobiografica di Olivier Assayas rivive attraverso gli sguardi inquieti e determinati dei giovani protagonisti di Après Mai, presentato in Concorso alla 69. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Una storia dal contesto ingombrante, fortunatamente filtrata dallo sguardo cinematografico di un regista non sovrastato dalla finestra riaperta sulla propria adolescenza.
E’ proprio la sincertà che emerge dal ritratto di Gilles e dei suoi amici a fare di Après Mai un film vitale e appassionate. Le velleità artistiche dei protagonisti emergono naturalmente dal fervento culturale di quegli anni senza farsi manifesto di un’anacronistica ideologia. La pittura, la musica e l’arte sono il simbolo di una libertà che testimonia sì le esigenze della “lotta continua”, ma anche quelle di teenagers ormai pronti a guadagnarsi il proprio spazio nella società. Allo stesso tempo, la pellicola non diventa nè rimpianto per un periodo in cui tutto sembrava possibile nè espediente filmico per giustificare il pedigree intellettuale del regista.
Pur essendone apparentemente una conseguenza dunque, è la crescita di Gilles e dei suoi compagni ad essere al centro della pellicola, non la narrazione del contesto storico. Un’equilibrio difficile da raggiungere ma che Assayas porta a termine grazie alla bravura dei protagonisti e a un uso asciutto del montaggio, il tutto confezionato sulle note di una coinvolgente colonna sonora.
|
|
Titolo originale: Après mai
Nazione: Francia
Anno: 2012
Genere: Drammatico
Durata: 122′
Regia: Olivier AssayasCast: Clément Métayer, Lola Créton, Félix Armand, Dolores Chaplin, Victoria Ley, India Menuez, Nathanjohn Carter
Produzione: MK2 Productions
Distribuzione: Officine Ubu
Data di uscita: Venezia 2012