Venezia 69: un bilancio

La Mostra del Cinema verso il futuro

Sono finite le giornate intense e appassionate per il cinema. Premi meritati quelli di Venezia 69. Non hanno vinto i nomi conosciuti, ma si è lasciato il passo alle proposte cariche di novità. L’edizione di questo festival cinematografico si è caratterizzata per la grande presenza delle donne nei ruoli principali e inoltre per la valorizzazione delle idee creative.

La Sala Grande è stata la cornice dove si sono consegnati i “Leoni”, uno orientale e di color oro per il coreano Kim Ki-duk, chi ha presentato in concorso Pietà di grande impatto e forza visiva.

Due premi sono andati a The Master, il Leone per migliore regia a Paul Thomas Anderson e la Coppa Volpi come migliore interpretazione maschile per gli attori Philip Seymour Hoffman e Joaquin Phoenix. La trama parla della genesi delle sette religiose negli Stati Uniti, ispirandosi a Dianetics e Scientology.

Molto meritata la Coppa Volpi per la migliore interpretazione alla israeliana Hadas Yaron con il film Lemale et Ha’Chalal (Fill the Void), dove una giovane sacrifica la sua felicità per quella della famiglia, sposando il cognato e curando il figlio della sorella morta durante il parto.
Alla Francia va il premio Osella per la migliore sceneggiatura, Après mai, storia che racconta gli anni dopo il ’68, accompagnata molto bene dalla musica che sostiene tutta l’opera.
L’Italia ha meritato due premi: per il contributo tecnico nella fotografia e Marcello Mastroianni, rispettivamente a Daniele Ciprì e Fabrizio Falco per E’ stato il figlio e Bella Addormentata.

Delle dieci giornate, sotto la direzione di Alberto Barbera, si apprezzano le file fluide per entrare alle proiezioni, le immagini shock, gli incontri con i colleghi di altri continenti, le nuove esperienze, ma principalmente la generazione di nuove proposte che arriva più forte e vivace dalle produzioni indipendenti che dai cineasti affermati e referenziati.

Nella foto il vincitore del Premio Mastroianni Fabrizio Falco.
Foto a cura di Romina Greggio Copyright © NonSoloCinema.com – Romina Greggio