Venezia72: “De Palma” di Noa Baumbach e Jake Paltrow

Un documentario scolastico

Venezia 72. Fuori Concorso
Un documentario che racconta la carriera di Brian De Palma, dagli esordi come regista indipendente al successo e i fallimenti a Hollywood, per finire con il suo spostamento in Europa.

Il documentario biografico è sempre un genere scivoloso, che rischia di diventare una lezioncina di storia del cinema se non si riesce a trovare un taglio particolare attraverso cui raccontare il personaggio.

De Palma ricade purtroppo in questa categoria, ed è un peccato, perché la presenza di Noah Baumbach alla regia (condivisa con Jake Paltrow) faceva sperare in qualcosa di più. Il film è invece solo una lunga intervista in cui De Palma, con humor ed energia, racconta la sua pluridecennale carriera.
_ Al di là di qualche aneddoto divertente (fenomenali quelli su Sean Penn e Michael J. Fox), tuttavia, non si scopre nulla che già non si sapesse sul cineasta forse meno di successo della nuova Hollywood, costretto da sempre in seconda fila rispetto a mostri sacri come Coppola, Scorsese o Spielberg, sia a livello di critica che di successo economico. Persino Lucas, indubbiamente meno talentuoso di lui, ha finito per segnare la cultura di massa molto più di lui.

Baumbach non esplora né questo aspetto, né altri che potrebbero rendere il documentario più provocatorio e interessante, e si limita a una lunga carrellata di immagini dai film di De Palma, corredate dalle spiegazioni del regista. Il film diviene così una sorta di DVD con il commento del cast, una piccola delusione rispetto a quanto fosse lecito aspettarsi. Peccato.

Titolo originale: No Escape
Nazione: U.S.A.
Anno: 2015
Genere: Documentario
Durata: 107’
Regia: Noah Baumbach, Jake Paltrow