Alla donna che diventa vergine giurata viene riconosciuto il diritto di proclamarsi uomo, di
comportarsi come tale e di acquisire tutti i diritti che il Kanun (il più importante codice consuetudinario albanese) riserva esclusivamente agli uomini.
Vergine Giurata è la storia di Hana che diventa Mark, per scappare al destino già segnato di un matrimonio combinato. E mentre la sorella scappa verso l’Italia con il suo grande amore, per non dover sposare un uomo scelto per lei, Hana si appella alla legge arcaica del Kanun. Una legge che consente alle donne che giurano la loro verginità di imbracciare il fucile e di vivere e agire liberamente come un uomo.
Ma dopo dopo aver vissuto come Mark per circa 14 anni, Hana si imbarca in un percorso incerto per recuperare la sua identità originaria.
_ Lascia la sua terra, una remota e rurale località albanese incastrata tra i monti, e arriva in Italia, tra piscine e centri commerciali, dove percorre un cammino che è un continuo e sottile attraversamento di due mondi diversi e lontani tra passato e presente, tra maschile e femminile.
_ Hana, che è ancora Mark, si rifugia a casa della sorella, che non vede da anni; la donna vive con il suo primo amore e con la figlia adolescente, che, con la sua curiosità e impertinenza, affronta di petto questo “cugino” venuto dall’Albania.
_ Il viaggio di Mark, che ha le pulsioni di Hana, viene accompagnato da flashback che fanno luce sulle circostanze oppressive della scelta compiuta.
Ispirata all’omonimo romanzo di Elvira Dones (Feltrinelli, 2007), Vergine Giurata, l’opera prima della regista Laura Bispuri (vincitrice del Premio David di Donatello come miglior corto 2010, Passing Time) è interpretata magneticamente da Alba Rohrwacher, del resto ha percorso la sua carriera specializzandosi in questo genere di ruolo drammatico.
_ Ma la responsabilità di raccontare una storia interessante così audace e intima su un conflitto interiore che genera curiosità è molto pesante; la regista, per quanto impegnata in una regia molto oculata, lascia nervi scoperti, vulnerabili e non riesce a trovare un equilibrio tra dramma e interiorità e, quindi, creare quell’emotività necessaria per trasmettere la fisicità compromessa di Mark che torna ad essere Hana.
Titolo originale: Vergine giurata
Nazione: Italia, Francia, Svizzera, Albania, Germania
Anno: 2015
Genere: Drammatico
Durata: 90′
Regia: Laura Bispuri
Cast: Alba Rohrwacher, Lars Eidinger, Flonja Kodheli, Emily Ferratello, Luan Jaha
Produzione: Vivo Film, Colorado Film Production
Distribuzione: Istituto Luce Cinecittà
Data di uscita: Berlino 2015
19 Marzo 2015 (cinema)