“Villanelle” e “S” alla 23. edizione del Festival Milanoltre

Dal 9 all'11 ottobre presentate due nuove creazioni di José Navas

Elfo 9-10-11 ottobre ore 21

José Navas/ Compagnie Flak (Québec)

VILLANELLE

coreografia e interpretazione José Navas

musica Antonio Vivaldi

durata 8´

prima assoluta

S

coreografia José Navas

con Alejandro De Leon, Sarah Fregeau, Hanako Hoshimi-Caines,
Leon Kupferschmid, Jordan McHenry, Lindsey Parker, Eldon Pulak, Lauren Semeschuk

musica Gnossiennes & Gymnopédies di Erik Satie – luci Marc Parent – costumi José Navas/Compagnie Flak – produzione José Navas/Compagnie Flak

in coproduzione con Concertgebouw Brugge (Belgio), The CanDance Network Creation Fund, Danse Danse (Montreal), The Canada Dance Festival (Ottawa), The National Arts Centre (Ottawa) e The Centennial Theatre (Sherbroke)
José Navas/Compagnie Flak è sostenuta da Conseil des arts et des lettres du Québec, Canada Council for the Arts e Conseil des arts de Montréal

il vocabolario dei movimenti è stato creato in collaborazione con i danzatori

durata 50´

S è l’ultima creazione del coreografo e ballerino José Navas, che ha debuttato il 10 dicembre 2008 al Concertgebouw di Brugge in Belgio.
La pièce è stata ideata per otto ballerini che danzano “in silenzio” sulle musiche di Erik Satie: ballano in uno spazio vuoto, vivendolo come una pagina bianca su cui inscrivere i propri movimenti con precisione ed energia. Con questo lavoro, il primo del coreografo per un grande palcoscenico, si evoca la natura umana attraverso l’espressione dei movimenti più puri. Gli interpreti, splendidi nella loro vulnerabile presenza, intrecciano una coreografia strutturata come una fantastica partitura musicale. Con grandi virtuosismi, realizzano le richieste più esigenti del coreografo, dando ai movimenti personalità e forza drammatica. Un lavoro astratto ed organico. Un incontro con la grazia del movimento.
A proposito di S, il coreografo precisa: «Quando ascolti con attenzione le Gnossiennes e le Gymnopédies, capisci che Satie sta sviluppando lo stesso tema in tutti i tipi di variazioni. È semplice, chiaro, totalmente astratto ma anche molto poetico ed emozionante. Il suo metodo creativo riecheggia nel mio modo di comporre le coreografie, partendo da una “frase-chiave” che genera tutte le altre.
Questo ottetto di danzatori mi ha dato l’opportunità di lavorare sull’idea di “unisono” e di utilizzare le simmetrie come solide basi su cui costruire soli e duetti. In passato tutto questo mi sembrava troppo scontato, perché la mente umana predilige istintivamente le simmetrie. Ma in questo caso ho trovato un modo di costruire simmetrie, tale per cui non si percepiscono immediatamente. Proprio come nella musica di Satie, dove la simmetria crea una sorta di onda che ci travolge, lasciandoci abbandonati a noi stessi e al puro piacere dell’emozione».

Interprete di grande talento, vincitore di un Bassie Award (il prestigioso premio newyorkese dedicato alla danza) per While waiting di William Douglas, José Navas al Festival MilanOltre porta anche Villanelle, un nuovo solo, in prima assoluta, che lui stesso danzerà. Il pezzo è ispirato a Do Not Go Gentle into That Good Night, poesia che Dylan Thomas scrisse nel 1951, rigorosamente in forma di villanella, dedicandola al padre morente.

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José Navas, nato in Venezuela nel 1965, è quebecchese di adozione dal 1991. Inizia a ballare nelle scuole di Caracas, passando poi per il Merce Cunningham Studio di New York, periodo della sua vita in cui collabora con Stephen Petronio, Micheal Clark, Lucinda Childs e altri.
Come ballerino ha lavorato per William Douglas che creò per lui la coreografia While Waiting, uno strepitoso assolo premiato con il prestigioso Bessie Award. Dopo aver dato prova del suo carisma e del suo talento come solista a livello internazionale, Navas ha iniziato a creare coreografie per ensemble audaci e uniche. Ha prodotto all’incirca 20 lavori, tra creazioni come coreografo indipendente e lavori per la compagnia Flak, con la quale sta cercando di raggiungere l’essenza e la purezza assoluta dei movimenti. Tra i titoli del suo repertorio ricordiamo: Sterile Fields (1996), One Night Only 3/3 (1998), Perfume de Gardenias (2000), Solo with Cello (2001), Adela, mi amor (2004), Portable Dances (2005) and Anatomies (2006). Astrazione, sobrietà, intensità e profondità sono le parole che meglio possono descrivere il suo stile.

Teatro dell’Elfo – via Ciro Menotti 11 – Milano
PREZZI: intero: €15 (€1,50 diritto di prevendita) | ridotto Carta Giovani under 26: €13 | Miolcard: carnet 4 ingressi €50
ORARIO SPETTACOLI: inizio spettacoli: 21.00
PREVENDITA/INFORMAZIONI: Teatro dell’Elfo – via Ciro Menotti 11 – tel. 02.716791 (lun 14.30/19.30 – mar/sab 11.30/19.30) –
[biglietteria@elfo.org->biglietteria@elfo.org] – www.milanoltre.org