Il regista curdo-irakeno Hiner Saleem, che ora vive stabilmente a Parigi da oltre vent’anni, propone una storia sospesa ed intensa.
Il film racconta la vita semplice e aspra di Hamo, un vedovo ex-ufficiale dell’Armata Rossa con pensione di sette dollari, che vive con un figlio alcolizzato e il nipote. Un altro figlio vive a Parigi e nell’immaginazione del padre diviene un eroe, un’elevazione piena di orgoglio paterno che si rivelerà l’ennesima delusione. Hamo incontra Nina, una vedova cinquantenne che proprio come Hamo ogni giorno si reca al cimitero ad onorare il defunto consorte. Ben presto le due stanche solitudini si incrociano…Ambientato in Armenia e impreziosito da paesaggi sconfinati e innevati, è un film sulla separazione e sull’assenza, sulla povertà vissuta con dignità; separazione dagli oggetti e dalle persone ed oggetti che assumono il significato di un riscatto morale, come il pianoforte della figlia di Nina che rimane l’unico oggetto che non può essere venduto. I personaggi sono carichi di emotività e immersi nel candore visionario della neve, deserto glaciale, che diviene spazio onirico e surreale; i protagonisti mantengono emozioni che irradiano calore pur vivendo nell’intimità del gelo. La vita scandita dai sorsi di “Vodka Lemon” (che nonostante questo nome sa di mandorle) è dolce e amara allo stesso tempo e il quotidiano diviene poesia disincantata. Evidente è la permeabilità tra interni ed esterni, una continuità singolare data dal contrasto tra il vuoto bianco dei paesaggi e il vuoto sanguigno delle case. Probabilmente influenzato dal cinema di Emir Kusturica, Saleem Ha creato un’opera apolide e di frontiera, con una delicatezza narrativa scandita da una regia che segue gli sguardi che coincidono con i sentimenti dei protagonisti. Premiato alla 60a Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia nella sezione “Controcorrente” è attualmente in corsa per l’Oscar come miglior film straniero.
Regia: Hiner Saleem
Anno: 2003
Origine: Italia/Francia/Svizzera/Armenia
Cast: Romik Avinian, Lala Sarkissian, Ivan Franek