Venezia 66. Concorso
Siamo in Africa e precisamente in Camerun. L’esercito regolare si sta preparando a ristabilire l’ordine nel paese, a sopprimere l’ufficiale ribelle conosciuto come “the Boxeur” e liberare la campagna dai bambini soldato che vi si aggirano.
In un paesaggio affascinante e misterioso per la sua estrema semplicità di linee e colori, Maria della famiglia Vial (la bravissima e magnetica Isabelle Huppert), vive la sua difficile situazione di “bianca”, proprietaria di una piantagione di caffè che a tutti i costi non vuole abbandonare: ha sviluppato infatti un legame straordinariamente forte con la terra, quella terra che “i bianchi non meritano, e che nemmeno sanno comprendere”. Suo marito (Christophe Lambert ) stringe un patto con il sindaco del paese per la cessione della piantagione, e nella sua casa approda un misterioso miliziano gravemente ferito: le Boxeur, il “pugile”, uno dei più temuti e ricercati leader della ribellione.
White Material, scritto e diretto dalla regista francese Claire Denis in collaborazione con la drammaturga Marie N’Diaye, è un film che in numerosi punti della storia e della messa in scena risulta troppo asciutto, talmente asciutto da risultare noioso.
L’essenzialità dell’intreccio ha il pregio di un elegante e raffinato affresco, che senza fronzoli vuole lasciare al pubblico la riflessione su un quadro sociale estremamente complesso. È molto evidente l’interesse della regista nel delineare più che una storia la profondità di un carattere combattivo e orgoglioso di una donna, Maria, ostinata e incapace di vedere la fine davanti a sé,pronta a tutto per la “sua” terra. Ma il film non convince.
Titolo: White Material
_ Regia: Claire Denis
_ Sceneggiatura: Claire Denis, Marie Ndiaye
_ Fotografia: Yves Cape
_ Montaggio: Guy Lecorne
_ Scenografia: Saint Père Abiassi, Alain Veisser
_ Musica: Stuart S. Staples
_ Interpreti: Isabelle Huppert, Christophe Lambert, Isaach De Bankole, Nicolas Duvauchelle
_ Produzione: Why Not Productions, France 3 Cinema, Wild Bunch, Les Films Terre Africaine
_ Francia, 2009
_ Durata: 102 minuti