Torino 29. Concorso
Non è questione di parentela, di sangue; è la fortuna di incontrarsi, la voglia di conoscersi.
Mike Flaherty (Paul Giamatti), avvocato di mezz’età vive in una modesta villetta con la moglie (Amy Ryan), donna intelligente e pragmatica, e due figliolette. Di sera, allena con degli amici la squadra wrestling del locale liceo. La sua attività sta attraversando un momento di crisi e anche per questo si offre come tutore del signor Leo Poplar (Bobby Cannavale), suo assistito, dichiarato incapace dal giudice, solo al mondo, se non per una figlia che non si fa trovare, e in procinto di lasciare la sua casa per un ricovero. Un giorno, davanti alla casa del suo assistito, Mike trova seduto un adolescente con i capelli ossigenati e un occhio nero. E’ Kyle (Jeffrey Tambor), il nipote del signor Poplar, venuto a vivere con lui.
Tom McCharty, scrive e gira una commedia realistica, plausibile, fatta di personaggi che si muovono in piccoli spazi, con le difficoltà di un ceto medio, precario, che si sta impoverendo. Tratta con affettuosa attenzione, la demenza senile, l’età di mezzo e l’adolescenza, restituendone valore con lucida semplicità. Antidoto alle amarezze e agli smarrimenti sono gli incontri, gli intrecci di parole e di sguardi; e il rispetto per le domande fatte e le risposte non date.
Kyle è un ritratto d’adolescente prezioso, per semplicità e centratura. E’ la dimostrazione che non sempre a una deriva ne debba seguire un’altra. Istintivo, nel wrestling riesce magnificamente e senza mosse studiate. Tutto viene dall’interno dice: come il pensiero di affogare che porta alla reazione e istintivamente ai movimenti giusti. Kyle si concede a poco a poco, con qualche diffidenza; ma è capace di rivolgersi con fiducia a chi può aiutarlo e ha la forza di sottrarsi ai legami di sangue più stretti, se sono spregiudicati e ingannatori. La sofferenza c’è, e ci sono anche rotture e delusioni, ma la partecipazione, la comprensione alla fine assegna a tutti la vittoria.
Una commedia per famiglie. Una storia semplice, che non strizza l’occhio a nessuno e che con sensibilità mette in luce le fragilità di ciascuno nel gioco della vita. Che racconta di un adolescente dai capelli ossigenati e dallo sguardo profondo in cerca di nutrimento, e di un paffuto piccolo uomo di mezza età, anonimo avvocato un po’ in disarmo, che insieme alla sua famiglia può aiutarlo, anche rinunciando a qualcosa.
E come dice il titolo originale, alla fine tutti vincono.
Selezionato al Sundance Film Festival 2011.
Titolo originale: Mosse vincenti
Nazione: U.S.A.
Anno: 2011
Genere: Commedia
Durata: 106′
Regia: Thomas McCarthy
Sito ufficiale: www.foxsearchlight.com/winwin
Cast: Paul Giamatti, Amy Ryan, Bobby Cannavale, Jeffrey Tambor, Burt Young, Melanie Lynskey, Alex Shaffer, Margo Martindale, David W. Thompson, Nina Arianda
Produzione: Everest Entertainment, Fox Searchlight Pictures, Groundswell Productions, Next Wednesday Productions
Distribuzione: 20th Century Fox
Data di uscita: 09 Dicembre 2011 (cinema)