Dopo un’intensa puntata a ritmo di musica dance, il pubblico ha decretato la fine dell’avventura della grintosa Dorina, sconfitta dai Kymera nella votazione finale con il meccanismo del Tilt.
La squadra delle Ragazze 16-24 non esiste più. Decimata puntata dopo puntata dal televoto (più decisivo in questa edizione rispetto ai giudici), la categoria guidata da [Anna Tatangelo -> http://www.nonsolocinema.com/tag/Tatangelo-Anna?id_secteur=4] ha visto uscire di scena martedì scorso anche l’ultima rimasta, la talentuosa Dorina, origini albanesi, attitudine rock e voce graffiante. Una decisione che suscitato numerose perplessità, viste le grandi qualità dimostrate dalla cantante nel corso del programma e più volte riconosciute anche dai giudici avversari.
Fin dall’inizio si era capito che la sesta puntata del talent show di Raidue sarebbe stata difficile. Sul palco degli studi di via Mecenate, per l’occasione trasformato in una sorta di Studio 54 in un omaggio alla migliore musica dance di tutti i tempi, si sono viste tutte esibizioni di ottimo livello.
Ad aprire (letteralmente, si può dire) le danze nella prima manche è stato Davide Mogavero, che con la solita precisione ha eseguito I’m outta love, prima hit di Anastacia. A seguire Dorina, in versione sexy con Hot Stuff di Donna Summer e la personalissima versione di Mi vendo di Renato Zero di Nevruz, eseguita in dall’interno di una toilette, in linea con il percorso dissacratorio già collaudato per il pupillo di [Elio -> http://www.nonsolocinema.com/tag/Elio-e-le-Storie-Tese?id_secteur=4].
Ruggero, il più giovane tra i concorrenti in gara, ha dovuto confrontarsi con il grande (in tutti i sensi) Barry White e la sua celebre You’re my first, my last, my everything, di cui ha proposto una versione definita da [Enrico Ruggeri -> http://www.nonsolocinema.com/tag/Ruggeri-Enrico?id_secteur=4] “alla Micheal Bublè”. Ha chiuso la prima manche Cassandra che – dopo le polemiche della scorsa puntata – questa volta preferisce un diplomatico silenzio stampa e lascia parlare voce e corpo, entrambi ottimi della versione (con tanto di balletto in body nero) di What a feeling di Irene Cara. Il televoto manda Dorina allo spareggio finale, tra i fischi del pubblico in studio e la crescente preoccupazione di Anna Tatangelo.
Cresce l’attesa per il ritorno ad X Factor di Marco Mengoni , ma prima c’è il tempo per un divertente siparietto: il conduttore, Francesco Facchinetti fa ascoltare un brano elettronico, che altro non è che un remix di alcune delle più celebri frasi di Mara Maionchi (a.k.a. My Own Key) nella sua personalissima interpretazione della lingua inglese. Dopo la pubblicità ascoltiamo il nuovo singolo di Mengoni In un giorno qualunque, unica ballata in una puntata in chiave dance. Il figliol-prodigio di X Factor si siede tra i giudici e si parte con la seconda manche.
Nell’ordine salgono sul palco Stefano Filipponi (con I will survive di Gloria Gaynor), un po’ incerto e sicuramente lontano dal suo genere e Nathalie con Ray of light di Madonna – brano poco sentito dalla concorrente ma eseguito senza sbavature. David Bowie e la sua Let’s dance per l’assegnazione dei Kymera, come sempre molto precisi, mentre la nuova entrata Dami esorcizza il suo debutto in trasmissione con un’ottima versione di You make me feel di Sylvester.
Ad andare in sfida contro Dorina sono i Kymera (anche in questo caso il pubblico è fortemente in disaccordo) e si arriva così allo scontro finale. Prima però esibizione del secondo ospite della serata: il dj e produttore discografico francese Bob Sinclair, accompagnato da Ben Onono, che presenta il nuovo brano Rainbow of love e fa scatenare lo studio.
Arriva il momento del verdetto finale e i quattro giudici, forse per non prendersi la responsabilità dell’eliminazione, concludono la votazione con un pareggio e lasciano decidere al pubblico a casa. Per la seconda volta dall’inizio del programma, si è andati in “Tilt”: è scattato un nuovo mini-televoto di 200 secondi e il pubblico da casa diventa così il quinto giudice in gara, determinante per l’esito del ballottaggio. Esce Dorina e Lady Tata si ritrova senza una squadra. Facile ipotizzare che il pubblico da casa abbia voluto penalizzare soprattutto la cantante di Sora con lo stillicidio delle sue protette. Ma anche il fatto che la quota rosa del programma sia sempre più risicata offre alcuni spunti di riflessione: perché le ragazze non raccolgono voti ad X Factor? La solita logica autolesionista per cui le donne (in larga maggioranza tra gli spettatori) non votano mai altre donne?
Intanto il programma sembra essere diventato sempre più una sfida diretta tra Elio (tre concorrenti in gara) e Mara Maionchi (ben quattro talenti superstiti).
