“YOU WON’T MISS ME” di RY RUSSO-YOUNG

Disagio esistenziale di una ventitreenne a New York

Torino 27
Shelly ha ventitre anni e un sacco di problemi, primo tra tutti un rapporto con una madre assente, da cui discendono cronica insicurezza e vari problemi di relazione con gli altri. Dimessa da un ospedale psichiatrico e decisa ad intraprendere la carriera teatrale, partecipa senza risultato a numerosi provini, e affonda i suoi insuccessi in serate di chiacchiere condite da droga e alcool.

Ry Russo-Young è una giovanissima regista (nata nel 1981) di New York, che ha girato il suo primo cortometraggio al liceo, con la collaborazione di Lola Schnabel, e in seguito ha realizzato altre opere premiate nelle sezioni sperimentali di festival.

Nel suo secondo lungometraggio, presentato in concorso al Torino Film Festival, racconta una storia di ordinario disagio ambientata in appartamenti tristanzuoli in una New York assai sgradevole e per niente glamour.

Shelly è appena uscita, controvoglia, da un ospedale psichiatrico, unico luogo in cui sembra trovare un minimo di equilibrio emotivo grazie al supporto dello psichiatra che la cura. Una madre assente, con cui Shelly comunica via segreteria telefonica, l’ha resa insicura e fragile, alla continua ricerca di affetto e approvazione. Le amicizie femminili non sono in grado di rimediare ai suoi problemi, e i fuggevoli incontri con uomini squallidi e banali o, peggio, violenti, non migliorano la sua già precaria situazione.

Le giornate trascorrono all’inseguimento di una parte in spettacoli teatrali, ma l’emotività di Shelly è un ostacolo insormontabile di fronte alle richieste dei registi. Le serate sono un fritto misto di chiacchiere inutili, servite tra birre e strisce di cocaina.

Malgrado la buona interpretazione di Stella Schnabel (figlia del pittore e regista Julian), autrice con la regista della sceneggiatura e forse l’unica cosa degna di nota negli 81 minuti di proiezione, il film si concentra poco sulla storia, privilegiando gli aspetti formali e le sperimentazioni come avviene di solito nelle opere finali di una scuola di cinema.

Mescolando attori professionisti e non, verità e finzione, telecamere sempre in movimento, primi piani, flashback e presente, il film sembra soprattutto un esercizio di stile, con cui Ry Russo-Young esprime la frammentarietà e la fragilità dell’essere umano, senza tuttavia rischiare mai l’approfondimento.

YOU WONT MISS ME
Regia: Ry Russo-Young
Sceneggiatura: Ry Russo-Young, Stella Schnabel
Sito: http://www.ryrussoyoung.com/films2/?movie=untitled
Anno: 2009
Durata: 81 minuti
Uscita: Torino Film Festival 2009