Sabato 3 agosto alle 18.30 a Marostica (Vi) sulla Collina del Pigrotto – così detta perché accoglie la scultura gigante di un cane a sei zampe creata dalla giovane illustratrice Elena Xausa, scomparsa nel 2022 – ospita in prima nazionale il nuovo lavoro dei Fratelli Dalla Via Nulla è più invisibile, una riflessione che parte proprio dal tema del “monumento” prodotto da La Piccionaia. Lo spettacolo è inserito nel cartellone di Operaestate Festival. Il monte Pauso è uno dei posti più iconici di Marostica, ora noto come Collina del Pigrotto, la scultura di un buffo e tenero cane con sei zampe e delle orecchie molto lunghe che sta facendo un pisolino, e riposa all’ombra di un ginko biloba, la pianta preferita di Elena Xausa, la giovane illustratrice di fama internazionale scomparsa prematuramente. Sua l’idea del cane, che aveva plasmato in una piccola scultura di argilla e che poi il marito ha deciso di riproporre in formato gigante. Ed è proprio qui che Marta e Diego Dalla Via, scelgono di indagare con sul tema della memoria e del significato del monumento. Un monumento esiste perché qualcuno l’ha eretto, e l’ha eretto come un atto comunicativo, un segno di quelle intenzioni. In quanto segni, i monumenti, mutano di senso col mutare dei tempi. La memoria non è semplicemente il deposito di un tempo passato, di un’epoca trascorsa, ma una forza attiva nel presente.
“Quando ricordiamo – si legge nelle note di regia – non riportiamo alla mente solo un fatto del passato, ma l’impressione che ora, nel presente, abbiamo di quel fatto. Nel caso della memoria storica, con particolare riferimento alle giovani generazioni, il tentativo è quello di rievocare e comunicare qualcosa di lontano e sconosciuto: si fa memoria di qualcosa che non è mai appartenuto al vissuto individuale o collettivo di chi dovrebbe ricordare, rendendo il ricordo più simile a un racconto”. In questa riflessione, i Fratelli Dalla Via si chiedono, senza pregiudizi, quanto le celebrazioni, gli anniversari, le commemorazioni possono esserci utili, quali rapporti esistano tra l’atto del ricordare e la responsabilità di agire e di cambiare. A partire da una domanda: come si ricorda qualcosa che non si è mai vissuto?
Lo spettacolo si svolgerà dunque in uno spazio che è anche rappresentativo del tema stesso. I Fratelli Dalla Via sono una piccola impresa famigliare che costruisce storie. i. Sono da sempre supportati da Roberto Di Fresco che si occupa di illuminare e musicare tutte le creazioni della piccola compagnia, che nel 2014 vince il Premio Hystrio Castel dei Mondi. In caso di maltempo lo spettacolo verrà spostato presso l’aula magna dell’istituto comprensivo Dalle Laste di Marostica. Informazioni biglietteria 0424.524214 – www.operaestate.it