Arriva al Teatro Kolbe di Mestre Condominio, ultimo allestimento della Piccola Compagnia dell’Associazione P.E.R. Venezia consapevole. Dopo Venice Land, Il mercato di Venezia e Quarantena sabato 18 novembre alle 20,45 va in scena Condominio. Anche in questo testo, rinnovato rispetto al debutto dello scorso febbraio, come sempre secondo le regole che si è dato il gruppo, ogni interprete risulta autore del proprio personaggio. In un condominio di medio livello sociale, più Mestre che Venezia, alcuni squinternati proprietari si affacciano per incontri febbrili. Si prepara l’assemblea e si cerca di convincere l’amministratore sui vari ordini del giorno. Nel frattempo, fatti inquietanti turbano il caseggiato e mettono in crisi la rispettabilità piccolo borghese che vi domina: misteriosi rumori notturni, apparizioni controverse come lanci di rose per le scale, domande di affitto da parte di un africano. Insomma, molta carne al fuoco mentre a poco a poco emergono verità eccentriche e traumatiche. E sono solitudini a confronto, spazi in cui si richiudono come in una fortezza i vari inquilini. Costoro rispondono all’anonimato della massificazione e dell’omologazione inseguendo i propri fantasmi. L’assemblea finale non potrà che sancire il caos. L’allestimento , curato da Paolo Puppa, propone una metafora del mondo d’oggi. Ne sono interpreti Roberto Cuppone, Alberto Madricardo, Nereo Maggiani, Paolo Puppa, Andrea Tartaglione, Adriana Tosi e Guia Varotto. Ingresso libero.