A Mosca debutta martedì 22 e mercoledì 23 giugno il “Sogno di una notte di mezza estate” di Shakespeare, in anteprima nel nuovo spazio esterno del Teatro Nazionale Electro Stanislavsky (Unione dei Teatri d’Europa) che ha prodotto lo spettacolo per la regia del veneziano Alessio Nardin. La messa in scena vede l’impegno di Nardin anche come coreografo ( fra attori e musicisti saranno in scena in più di trenta), co-scenografo e ideatore delle maschere utilizzate dagli interpreti.
Per ogni attore Nardin ha prima costruito un corpo ed uno psicotipo legato agli istinti primari dell’uomo, successivamente ha disegnato e scelto, in collaborazione con mascherai italiani, forme e colori personalizzati per ogni attore. Il tutto inserito in un percorso per la fondazione in Russia di nuove modalità di lavoro per la creazione della maschera.
Le installazioni video che compaiono nello spettacolo sono state realizzate a Padova e Venezia grazie alla collaborazione degli allievi attori del terzo anno di specializzazione della scuola di teatro Accademia Carlo Goldoni del Teatro Stabile del Veneto. Lo spettacolo entrerà nel repertorio del teatro Electro Stanislavsky .<<L’allestimento che che sto mettendo in scena – dice il regista Nardin – è espressione di un teatro “povero”, diretto, senza effetti, improntato sull’azione>>. Le musiche sono di Alexander Belousov.