A Opera Estate Festival torna B.MOTION, in scena i linguaggi del contemporaneo in una selezione di 33 spettacoli

 Dal 21 agosto al 1 settembre Opera Estate Festival si concentra su B.MOTION, sezione dedicata ai linguaggi del contemporaneo e agli artisti emergenti, quest’anno con un nuovo format che  propone un unico cartellone, ogni giorno interdisciplinare, così come molti degli spettacoli in cartellone. 

Un programma, che spazia dallo straniero all’indagine sull’identità, dal rapporto con la tradizione ai temi del distacco e della perdita, da cui emerge anche l’importanza delle reti con i meeting dedicati proprio alle esperienze e al futuro delle reti locali, nazionali ed europee.

Il cartellone si apre sul tema dell’accessibilità, con Delivery di Elevator Bunker (21 e 22/8), una performance sul bisogno della felicità da una compagnia  dedita ai temi dell’inclusione. E continua con la nuova creazione per i dancers di Dance Well, pratica di danza per persone con Parkinson, la cui realizzazione  è affidata all’artista inglese Chisato Ohno (22-25/8). Sul tema dell’inclusione anche Barrani della compagnia Corps Citoyen, dedicato ai giovani nati e cresciuti in Italia ma in bilico tra due culture (30/8).

B.motion presenta anche  tre versioni del monologo di Bernard-Marie Koltès La nuit juste avant les forêts, affidate a Babilonia Teatro, Domenico Ingenito e Peppe Massa con Dario Mangiaracina ( La Rappresentante di Lista), rispettivamente in lingua veneta, napoletana e siciliana (dal 23 al 25/8).  L’approccio nella prospettiva del gioco lo troviamo, poi,  sia in The game della  compagnia svizzera Trickster-p(21-24/8) che nel progetto REPLAY,  dedicato alla riproducibilità delle danze di comunità attraverso i videogiochi, con  le creazioni sul tema delle coreografe Masako Matsushita e Nur Garabli(28 e 29/8).Sull’irriducibile meraviglia dei corpi non conformi: Sara Sguotti e la Dance Well dancer e scrittrice Arianna Ulian con una nuova versione di Crepa (24/8); sul corpo vulnerabile il nuovo lavoro di Daniele Ninarello, Healing Together (24/8); mentre nasce da un laboratorio con un gruppo di cittadini bassanesi over50, Never Young, della compagnia Biancofango, un’indagine teatrale sulle giovani generazioni (23/8).Per le produzioni nate da progetti di retecon altre organizzazioni italiane e internazionali, da Aerowaves, rete della danza contemporanea emergente europea, approdano a Bassano: Bless the sound that saved a witch like me di Benjamin Kahn; To be possessed di Chara Kotsali,  (25/8); e I(CE)(S)CREAM Boléro Femme di Jill Crovisier, una rielaborazione del Bolero di Ravel sui pattini (27/8). Dalle reti italiane per la danza, in programma il lavoro vincitore di DNAppunti Coreografici, Eat me (studio) di Giorgia Lolli  e dalla Vetrina del Network Anticorpi XL Come sopravvivere in caso di danni permanenti di Francesca Santamaria (29/8).Gli ultimi tre giorni sono  dedicati   temi del femminile declinati in diversi linguaggi e. Da Lower di Marina Donatone  a Landscape di Elena Antoniou . Dedicato all’identità e alla ricerca delle proprie radici, Anahit di Giorgia Ohanesian Nardin, e alle danze tradizionali come linguaggio e patrimonio comune Figures di Dalila Belaza. Mentre il difficile equilibrio tra lavoro e vita è al centro di  Mike della performer canadese Dana Michel (31/8 e 1/9).

Tutte le informazioni sul sito www.operaestate.it 

Info e prenotazioni Biglietteria del Festival tel. 0424 524214