A Venezia “Arriverà domani”, in scena i partecipanti al laboratorio “Shall we go”

Godot, famosa opera del Teatro dell’Assurdo,  è divenuta ai nostri giorni  esemplificativa  metafora della condizione esistenziale dei giovani, combattuti fra le incongruenze dell’attualità e  le prospettive di un incerto futuro, La  performance Arriverà domani in programma mercoledì 27 marzo( ore di inizio !7- 17,30- 18 – 18,30 max 20 persone a replica) nella Fondazione Querini Stampalia a conclusione del laboratorio di Teatro di Cittadinanza Shall we go curato dal regista  Mattia Berto è liberamente ispirata a Aspettando Godot. L’ impianto drammaturgioco è di Arianna Novaga, il gruppo di adolescenti e giovani darà vita ad una performance itinerante nei suggestivi spazi della Fondazione veneziana:gli spettatori saranno coinvolti in un breve viaggio alla  scoperta di prospettive e inquietudini delle nuove generazioni. In scena accanto al folto gruppo di giovani e adolescenti ( Sofia Akremi, Margherita Bigarello, Bon Vittoria, Caterina Calimani, Gabriele Cestaro, Leonardo Cuccui, Cosimo Da Mosto, Giovanni Lenarda, Manuel Nakhil, Carolina Nardi, Valentina Pettenò, Anita Rossini, Leonardo Rubelli, Sophie Sitran, Gregorio Vianello Novaga, Marianna Vitturi ) un pugnace nucleo  di  storici cittadini-performer Barbara Tasca, Eleonora Scarpa, Fabio Giordano, Flavia Antonini, Maria Elena Ingrassia e Stefano Schio. Con quella dei giovani e adolescenti tutte le fasce d’età della popolazione veneziana sono state toccate dall’esperienza del Teatro di Cittadinanza grazie ad una serie di iniziative organizate con la collaborazione fra gli altri del  Teatro Stabile del Veneto Carlo Goldoni, del Museo M9 di Mestre, della scuola primaria San Francesco di Sales. Anche “Arriverà domani”, i cui costumi sono di  Roberto Piffer, e il laboratorio  Shall we go hanno potuto essere realizzati grazie  al sostegno di Rubelli Group, Libreria Toletta, Todaro Caffè e Lares Restauri. Prenotazione attraverso il  qrcode sulla locandina.