A Venezia Arturo Cirillo rilegge il mito del Don Giovanni, tra Molière, Da Ponte e Mozart

Arturo Cirillo, nella veste di regista e di attore, arriva al Teatro Goldoni di Venezia da venerdì 24 a domenica 26 gennaio con Don Giovanni  una produzione Marche Teatro, Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Teatro Nazionale di Genova, Emilia Romagna Teatro ERT – Teatro Nazionale.<<Ho deciso di raccontare questo mito, che è Don Giovanni, usando forme e codici diversi, conservando di Molière la sua capacità di lavorare su un comico paradossale e ossessivo, che a volte sfiora il teatro dell’assurdo, e di Da Ponte la poesia e la leggerezza, a volte anche una “drammatica leggerezza”>> scrive nella nota di regia Arturo Cirillo, dopo aver descritto con ricchezza di particolare il complesso rapporto che lo lega a questa figura,  sin dagli anni dell’Accademia d’Arte Drammatica quando ad introdurre gli allievi a Don Giovanni fu uno storico insegnante , il musicologo Paolo Terni. Partendo dal testo di Molière,  un autore lungamente frequentato da Cirillo, sia come interprete che come regista,  lo spettacolo narra la storia che accomuna chi non vuole, o non può, fare a meno di giocare, recitare, sedurre senza fine, ogni volta dal principio, fino a morirne.  Sul  palco accanto ad Arturo Cirillo troviamo  Irene Ciani, Rosario Giglio Francesco Petruzzelli, Giulia Trippetta, Giacomo Vigentini. Le scene sono di  Dario Gessati, i costumi di Gianluca Falaschi, le luci di Paolo Manti e le musiche di Mario Autore.

Il  consueto incontro con il pubblico è in programma sabato 25 gennaio ore 17.00 presso la Sala Event Pavilion del Fondaco dei Tedeschi (ingresso libero su prenotazione a fondaco.culture@dfs.com) 

Biglietti info tel da 8,00 a 39,00 euro tel.  041-2402011 www.teatrostabileveneto.it