Dal 20 al 23 marzo torna la 14a edizione del Ca’ Foscari Short Film Festival, organizzato dall’Università Cà Foscari di Venezia, direttrice artistica e organizzativa Roberta Novielli. Ancora una volta il festival prenderà forma in maniera “diffusa” a Venezia, mantenendo come schermo principale quello dell’Auditorium Santa Margherita – Emanuele Severino.
Un’edizione resa possibile grazie al supporto della Fondazione di Venezia, ai partner Avani Rio Novo Venice Hotel, la piattaforma WeShort e Carpenè-Malvolti, e con i premi e concorsi organizzati grazie al contributo di Museo Nazionale del Cinema di Torino, CINIT – Cineforum Italiano, la Municipalità di Venezia – Murano – Burano, il Conservatorio di Musica “Arrigo Pedrollo” di Vicenza, VeneziaComics el a partnership di due festival: le Giornate della Luce di Spilimbergo e il South Italy International Film Festival di Barletta. Il Concorso Internazionale è il centro nevralgico della manifestazione, dove vengono proposti 30 dei migliori cortometraggi realizzati nell’ultimo anno da studenti di università e scuole di cinema da tutto il mondo. I giovani registi mettono in scena inquietudini e drammi che sentono vicini a loro; quest’anno particolare rilevanza viene data al tema della guerra con le sue drammatiche conseguenze, come avviene inFather’s Footsteps di Mohamad W. Ali, nel quale una madre cerca di proteggere il figlio dagli orrori della guerra in Siria, o in The Sweetness of Air di MD Rabbi Bhuiyan dal Bangladesh, dove un giovane orfano compie una serie di incontri altamente simbolici in un mondo in rovina. “La qualità dei corti è sorprendentemente ogni anno più alta, migliorano le tecnologie, ma c’è anche una maggiore coscienza di quanto il mezzo filmico può esprimere”dice Roberta Novielli. La giuria internazionale, è formata dalla regista Antonietta De Lillo, dalla produttrice e regista iraniana Ghasideh Golmakani e docente di cinema e media presso la University of California Cynthia Felando. Numerosi anche i premi collaterali assegnati ai corti del Concorso Internazionale: accanto al primo premio ci saranno la menzione speciale “Museo Nazionale del Cinema” , la menzione speciale “WeShort” , la menzione speciale “Storie di Vitae” Carpenè-Malvolti per la miglior sceneggiatura , la menzione speciale “Conservatorio di Vicenza” per la miglior colonna sonora , la menzione speciale “Le Giornate della Luce” per la miglior fotografia , e il premio Pateh Sabally, assegnato dalla Municipalità di Venezia per la multiculturalità. E, infine, le segnalazioni per la miglior interpretazione assegnata dal South Italy International Film Festival e quella per il miglior corto d’animazione, assegnata daVeneziaComics. Torneranno anche i concorsi collaterali: il CINIT Music Video Competition, organizzato in collaborazione con il CINIT Cineforum Italiano, giunge alla sua ottava edizione e presenterà i dieci migliori video musicali prodotti nell’ultimo anno da studenti di università o scuole di cinema. A giudicarli sarà una giuria apposita composta da Giovanni Bedeschi, Alice D’Este e Giordano Giordani. L’undicesima edizione dello High School Competition vede invece competere video realizzati da studenti liceali di tutto il mondo, con otto finalisti in gara.Fra le ospiti di questa edizione la regista Liliana Cavani, l’animatrice e illustratrice inglese Joanna Quinn, la più celebre delle fotografe giapponesi contemporanee, Ninagawa Mika e la fotografa e pittrice Živa Kraus.