La regista Mandie Fletcher ha iniziato la sua carriera alla BBC, vincendo un BAFTA per la seconda e terza stagione della serie comica Blackadder; da quel momento ha preso il via una strada di successi con film tv e serie tv. Ma soprattutto la Fletcher è stata regista regista degli ultimi episodi della serie Absolutely Fabulous, andata in onda dal 1992 al 2012; serie tv da cui questa folle commedia Absolutely Fabolous – The Movie.
La versione televisiva era firmata da Jennifer Saunders, una delle due protagoniste, che torna qui in versione di sceneggiatrice oltre che attrice principale; e ritorna anche l’altra protagonista Joanna Lumley.
E’ passato il tempo, sono rimasti gli eccessi nella vita di Edina (Saunders) e Patsy (Lumley), le due grandissime amiche non si sono fermate davanti al tempo che è passato. Anzi lo hanno rinnegato. Ma i soldi finiscono presto e le raccomandazioni della figlia di Edina servono poco, anzi nulla. Edina vuole tornare sulla cresta dell’onda delle PR. L’occasione della seconda vita le si presenta quando scopre che la supermodella Kate Moss ha licenziato la sua PR. Le due si incontrano a un’imperdibile festa londinese, sul Tamigi. Ma per un bizzarro incidente, il troppo entusiasmo di Edina fa “volare” Kate Moss nel fiume. I soccorsi sono vani. Il corpo di Kate non si trova. Il mondo è il lutto.
Le ragioni di questo film risiedono nel successo di pubblico riscosso dalla serie televisiva. La sceneggiatura, come si diceva, scritta dalla Saunders, ha un qualcosa di ridicolmente sbrigativo. L’idea di base, Kate Moss spinta accidentalmente nel Tamigi, fa anche sorridere. Il problema fondamentale è che la costruzione di tutto il film intorno a questo episodio è approssimativa e sciatta.
Le due straripanti protagoniste ammiccano per tutta la durata del film con espressioni che possono estorcere un lieve movimento delle labbra verso il sorriso, ma stancano molto presto.
Absolutely Fabolous – The Movie diverte soprattutto per i tantissimi cammei di attori, stilisti e modelle che si susseguono con un certo ritmo, nonostante la maldestra regia.
