Venezia sta vivendo un’emergenza che non si è ancora conclusa. Opere e collezioni sono al sicuro e non hanno subito danni. La Fondazione Musei Civici ha disposto la chiusura temporanea di alcune sue sedi in vista degli interventi di pulizia e ripristino e dei doverosi controlli di sicurezza.
La situazione più critica si è registrata a Ca’ Pesaro, sede della Galleria Internazionale d’Arte Moderna, dove un cortocircuito ha provocato un principio d’incendio, subito domato dall’intervento dei Vigili del Fuoco, che ha richiesto il successivo puntellamento di un pianerottolo di collegamento tra piano terra e il primo piano. Nessun “crollo”, come riportato erroneamente da alcuni organi di stampa.
In molti musei sono fuori servizio caffetterie e bookshop, generalmente posizionati al piano terreno, non saranno quindi disponibili per i visitatori per alcuni giorni. Limitato momentaneamente l’uso degli ascensori, e quindi l’accessibilità delle sedi per le persone diversamente abili.
Museo Correr, Torre dell’Orologio, Museo del Vetro a Murano e Museo del Merletto a Burano da domani, giovedì 14 novembre, saranno regolarmente aperti. Palazzo Ducale sarà aperto a partire da venerdì 15.
I seguenti Musei resteranno chiusi fino a sabato 16 novembre compreso: Ca’ Pesaro Galleria Internazionale d’Arte Moderna; Ca’ Rezzonico Museo del Settecento Veneziano; Museo di Palazzo Mocenigo Centro Studi di Storia del Tessuto, del Costume e del Profumo; Casa di Carlo Goldoni; Palazzo Fortuny; Museo di Storia Naturale di Venezia Giancarlo Ligabue.
Ricordiamo che l’emergenza che sta colpendo Venezia potrebbe non essere conclusa e che quanto annunciato potrebbe subire delle variazioni.