Al Laboratorio Olimpico di Vicenza fra Molière e medicina con il debutto di “Buffoni all’inferno”

Dal malato immaginario all’immaginario del malato” è l’omaggio a Molière nel quarto centenario della nascita che propone il Laboratorio Olimpico in programma dal 28 al 30 ottobre fra Odeon e Teatro Olimpico di Vicenza per iniziativa dell’Accademia Olimpica. Giunto alla sua 17a edizione, questo importante momento di incontro curato da Roberto Cuppone proporrà uno specifico filone di riflessione sui collegamenti fra teatro e medicina: legami evidenziabili sia sotto l’aspetto della struttura formale (i “teatri anatomici”), sia sotto quello più intimo e nascosto della cura della mente e del corpo. Il Laboratorio si aprirà venerdì 28 ottobre alle 10.30, nell’Odeon dell’Olimpico, con la presentazione del corposo volume Il Teatro Veneto 1970-2000, opera dello scomparso Carlo Manfio, già curatore dell’Opera Omnia di Gino Rocca edita per i tipi di Marsilio: Roberto Cuppone, introdurrà e coordinerà una conversazione attorno al tema “Dal Teatro Veneto al teatro veneto: la rivoluzione delle minuscole”, cui prenderanno parte Annalisa Carrara, operatori di compagnie venete, nonché Elena Zilotti, biografa di Carlo Manfio. A concludere la prima mattinata sarà il reading “In ricordo di Carlo” di Gianni Marchiorello, a cura di Monica Zuccon e Salvatore Esposito della Compagnia Cafè Sconcerto di Mestre. Il Teatro Veneto 1970-2000, pubblicazione curata dallo stesso Cuppone, contene un profilo biografico dell’autore, opera di Elena Zilotti: hanno collaborato alla realizzazione del volume Anna Bogo, per la consulenza archivistica, e Daniela Tovo per l’elenco dei nomi. Medicina e teatro di scena nel pomeriggio , a partire dalle 14.30 grazie alla collaborazione con Ateatro ETS (progetto “Medicina e teatro – A che serve il teatro?”): il giornalista Oliviero Ponte di Pino intervisterà Antonio Guerci, conservatore del Museo di Etnomedicina «Antonio Scarpa» di Genova, e Carlo Presotto, regista teatrale de La Piccionaia di Vicenza. Arricchiranno l’incontro i contributi di Gaetano Thiene, presidente dell’Accademia e professore emerito di Patologia cardiovascolare dell’Università di Padova, che parlerà de “Il Teatro Anatomico di Fabrizio Acquapendente e il microcosmo del corpo umano”, l’accademico e storico del teatro Paolo Puppa, che si soffermerà su “La cura e la paura”, e Simone Dragone de il Falcone – Teatro Universitario di Genova, con un intervento dal titolo “Maschere del dolore”. Domenica 30 ottobre alle 21, al Teatro Olimpico di Vicenza, prima nazionale di “Buffoni all’inferno”, soggetto originale e regia di Marco Zoppello, con Matteo Cremon, Michele Mori e Stefano Rota. Scenografia di Roberto Maria Macchi e Matteo Pozzobon; maschere e oggetti di Stefano Perocco e Tullia Dalle Carbonare; costumi di Lauretta Salvagnin; luci di Matteo Pozzobon; musiche originali di Ilaria Fantin, aiuto regista Alvise Romanzini. 

I biglietti sono acquistabili on line su vivaticket.com oppure il 30 ottobre dalle ore 20 alla biglietteria del Teatro Olimpico.

Per informazioni compagnia Stivalaccio Teatro: 0444 534321 oppure info@stivalaccioteatro.it.