Giovedì 20 marzo alle ore 18.00, presso la Filmoteca Vaticana si terrà un incontro per omaggiare una figura di spicco nel panorama cinematografico, Mario Verdone, tra i critici e studiosi più autorevoli. Un uomo che ha lasciato una fondamentale eredità culturale e anche un contributo significativo alla Rivista del Cinematografo.
All’incontro parteciperanno i figli Carlo, Luca e Silvia Verdone, che, insieme al critico cinematografico Federico Pontiggia, ripercorreranno le tappe di una carriera straordinaria.
Ad introdurre l’evento Paolo Ruffini, prefetto del Dicastero per la Comunicazione, e mons. Davide Milani, direttore della Rivista del Cinematografo e presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo.
Nel corso dell’evento, inoltre, verrà proiettato il documentario “Mario Verdone, il critico viaggiatore”,
per la regia di Luca Verdone, prodotto da Laurentina Guidotti e Conchita Airoldi.
Un’opera che restituisce un ritratto vivido e appassionato di un intellettuale poliedrico, che ha lasciato un segno indelebile nel panorama cinematografico italiano.
La collaborazione ventennale di Mario Verdone con la Rivista del Cinematografo, dal 1947 al 1967, ha rappresentato un momento di fermento e innovazione per la critica cinematografica. Come dichiara Davide Milani: «Mario Verdone ha impreziosito la storia della Rivista del Cinematografo sin dall’inizio della sua multiforme carriera di studioso, divulgatore, autore, regista, critico, Docente (con la maiuscola, come qui si deve a colui che ha nobilitato il cinema elevandolo, primo in Italia, a materia di insegnamento universitario). Nel panorama culturale italiano del XX secolo, Mario Verdone è stato una figura di spicco, capace di lasciare un segno persistente e caratteristico nel campo dello studio delle arti visive, in particolare del cinema e della sua critica».