All’Istituto Algarotti di Venezia il confronto generazionale attraverso il filtro del Teatro di Cittadinanza

La visione del futuro degli adolescenti, nello specifico gli studenti delle superiori dell’Istituto Algarotti di Venezia, è il filo rosso del laboratorio condotto dal regista veneziano Mattia Berto per il Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale a partire dal romanzo di Luigi Pirandello I vecchi e i giovani. Il gruppo di cittadini-attori stavolta entra in un istituto superiore per fare il punto su come i ragazzi si confrontano con le scelte dei genitori. Le scelte dei padri. Qual è il nostro viaggio? è, infatti, il titolo della performance in programma nell’istituto veneziano, in due turni aperti al pubblico, domenica 16 febbraio, alle ore 10.00 e alle ore 12.00.  Al centro del percorso dei cittadini attori, di età compresa fra i 18 e i 70 anni, l’analisi di una fase di transizione per i ragazzi, in cui il rapporto con i genitori cambia e talvolta sfocia nello scontro, specie se si tratta delle scelte che riguardano il proprio futuro. La sfida del Teatro di Cittadinanza di quest’anno è, appunto, favorire il dialogo fra esponenti di generazioni diverse. “Con questa nuova performance il progetto si spinge a indagare il rapporto fra i padri e i figli. Saliremo in un treno immaginario per raccontarci e chiederci, a partire dall’incontro generazionale, in quale viaggio è la nostra comunità e la nostra città. – scrive Mattia Berto (nella foto con il padre) nelle sue note di regia – Dopo aver lavorato insieme ai bambini dell’istituto Cavanis, saremo questa volta in una scuola superiore: con un gruppo di ragazzi che si proiettano verso il futuro”.

La performance è ad ingresso libero su prenotazione obbligatoria.
https://www.eventbrite.it/e/biglietti-teatro-di-cittadinanza-le-scelte-dei-padri-1237226370379