Massimo Tria
“Jumpman” di Ivan Tverdovskij
Denis è stato abbandonato dalla madre quando era appena nato. Nell’orfanotrofio dove è cresciuto gode di una certa popolarità, in quanto ha una anomalia...
“Domestik” di Adam Sedlák
Roman è un ciclista professionista cui probabilmente è sfuggita la grande occasione della carriera. Ormai un po’ avanti con gli anni, non ha raggiunto...
“The Gentle Indifference Of The World” di Adilchan Erzhanov
Nei villaggi kazaki ci si tiene impegnati come si può, per esempio giocandosi una gallina in un incontro di lotta greco-romana in versione da...
“Putin’s Witnesses” di Vitalij Manskij
Fra la fine del 1999 e i primi mesi del 2000 si decise probabilmente quello che per i venti anni successivi (e forse anche...
“Dovlatov” di Aleksej German jr.
Leningrado. Inverno 1971, dopo le fiammate di libertà degli anni Sessanta l’Unione Sovietica e tutto il blocco del Patto di Varsavia sono ricaduti nell’immobilismo...
Berlinale 2018: gli “Orsi” non convincono
BERLINO - Difficilmente, nei vent’anni in cui ho partecipato a vari festival europei, ricordo di aver visto una così compatta, quasi univoca concordanza sul...
“The Interpreter” di Martin Sulik
Ali Ungar è un anziano interprete in pensione, reso chiuso e scontroso anche dalle tristi vicende familiari che ne hanno segnato l’esistenza. I suoi...
“Victory Day” di Sergej Loznica
Il 9 maggio è per i russi, ma anche per tutti quei popoli o gruppi sociali e politici che si identificano con l’eredità dell’Unione...
“When the Trees Fall” di Marysja Nikitjuk
Larysa è una giovane ragazza ucraina che vive al di fuori delle regole prestabilite del suo piccolo villaggio, desidera fuggire in una grande città,...
“The Tree” di André Gil Mata
Siamo in un paesaggio desolato, quasi lunare, in cui si muovono isolati alcuni sparuti rappresentanti di un’umanità in pericolo: un anziano riempie contenitori d’acqua...