“Becoming” di Nadia Hallgren

Arriva il 6 maggio su Netflix Becoming, documentario sul dietro le quinte delle 34 presentazioni dell’autobiografia (2018 ed. Garzanti) di Michelle Obama.

Michelle LaVaughn Robinson Obama è avvocato, scrittrice e moglie del 44° presidente degli Stati Uniti, Barack Obama. La prima (ex) First Lady a non essere considerata la “moglie di”, ma ad avere un’identità sua.

Non aspettatevi un documentario sulla politica, un’indagine anche solo velata sulle ombre dell’Amministrazione Obama (2009-2017). La protagonista è l’autobiografia di Michelle Obama, qui pretesto per parlare di futuro, emancipazione, appartenenza, razzismo, scelte, riflessioni.

E comunque il materiale è stato supervisionato dalla società di produzione degli Obama, la Higher Ground Prods; quindi ovvio che la temperatura percepita è quella dell’Olimpo.

Il ritratto della regista e documentarista Nadia Hallgren mostra il mondo di Michelle Obama in viaggio per 34 città, guardata a vista da guardie del corpo, spesso con la madre, sempre con il suo ufficio stampa, persone di fiducia che la conoscono da quasi 15 anni.

Su e giù da macchinoni enormi, dialoghi con lo staff (il capo dello staff Melissa Winter e la stilista Meredith Koop) e la sua famiglia, alcune dichiarazioni fronte camera, immagini di repertorio della campagna elettorale, degli 8 anni alla Casa Bianca e ricordi da First Lady, e della vita prima e poi con Barack, si alternano a un montaggio fluido e ritmato delle presentazioni del libro negli stadi (tutto esaurito come per i concerti), cui si innestano le riprese delle folle adoranti per il farmacopie, gli incontri nelle scuole con giovani studenti (che hanno la missione di costruire il futuro), le brevi commenti delle figlie, Malia e Masha, del fratello e della madre, mentre il marito compare a sorpresa in una delle tappe della presentazione del libro in un simpatico siparietto.

Becoming

“Tutti sanno chi è Michelle Obama, chi è mia sorella” racconta il fratello in un’intervista. Le folle oceaniche, di ogni generazione (anche bambini) che l’ex First Lady ha attirato per la sua autobiografia sono una nitida istantanea del lavoro realizzato in 8 anni, quando come lei stessa ha detto “ho cercato di fare tutto alla perfezione”.

Becoming è, come abbiamo detto, un lavoro costruito al tavolino, ma questo non impedisce di fare luce intorno a una donna che ha lasciato un’eredità molto pesante, e che ha ancora molto da fare, dire, costruire. La regista riesce, e non era una ovvietà, a restituire l’intensità della vita narrata da Michelle Obama. La sua innata eleganza, la sua intelligenza, la sua sincerità, caratteristiche che hanno reso l’autobiografia un successo, in questo documentario non sono un riflesso, ma prendono vita con le immagini, i sorrisi e le lacrime.

Diretto da: Nadia Hallgren
Film prodotto da: Katy Chevigny, Marilyn Ness
Produttore: Lauren Cioffi
Coproduttore: Maureen A. Ryan
Produttori esecutivi: Priya Swaminathan, Tonia Davis