E’ la mattina della vigilia di Natale e Holly (Julia Roberts) è in fermento insieme a tutta la sua famiglia per la recita serale dei figli più piccoli. L’agitazione natalizia è palpabile, finché alla porta di casa Holly con stupore (nel senso di shock) si trova davanti il figlio diciannovenne Ben (Lucas Hedges), che dovrebbe essere in comunità.
Il giovane è un tossicodipendente che ha causato non pochi problemi non solo alla famiglia, ma anche nella piccola comunità dove vivono; Ben ha reso l’ultimo Natale in famiglia a dir poco “indimenticabile”. Il suo ritorno a casa – almeno così sostiene — è stato consigliato dal suo sponsor (persona che lo segue da vicino, come un severo genitore, che lo sprona a stare lontano dai guai) perché potrebbe agevolare il suo recupero.
Holly non riesce a essere distaccata e lo accoglie in casa, entusiasti sono i figli più piccoli, mentre il marito di Holly e la figlia più grande sono alquanto spaventati – e anche a ragione – ad avere Ben in casa. Ma la donna e madre si fa promettere da Ben che il giorno dopo ritornerà in comunità.
Holly nasconde dietro il suo sorriso tensione: appena sola, entra in bagno e svuota gli armadietti nascondendo i medicinali e lo stesso lo fa in camera con i gioielli. Ma è Natale e nessuno deve sciupare alla sua famiglia questo giorno. Da questi suoi comportamenti e da una serie di discorsi che Holly farà con alcune amiche o persone che incontrerà nel pomeriggio al centro commerciale si comprendono i motivi per cui Ben è in un cura per la disintossicazione (si scoprirà anche chi ha dato il via a questo percorso oscuro e doloroso).
Peter Hedges scrive e dirige un film che si svolge nell’arco temporale di 24 ore. E in poco più di un’ora e mezza riesce a dare una precisa descrizione della vita della famiglia di Holly senza servirsi di flashback, sono con l’utilizzo di dialoghi o semplici frasi.
“Vengo da una famiglia che è stata profondamente colpita dalla dipendenza, dall’alcool e dalla droga”, afferma Hedges. “Alcuni membri nella mia famiglia si sono ripresi, alcuni non ce l’hanno fatta e alcuni stanno ancora lottando. Così, dopo aver subito la perdita di qualcuno vicino a me e avendo conosciuto un’altra persona in fase di riabilitazione, volevo fare un film che esplorasse come una persona ferita potesse avere un impatto su tutti gli altri membri della sua famiglia”.
E’ una storia complicata, dolente. Si sviluppa tra suspense e tensione. Lo spettatore prova ansia. Forse non esce nel momento più opportuno: d’accordo che è ambientato a Natale, ma forse sarebbe stato meglio programmarlo in un altro periodo dell’anno.
E’ una storia cruda che evoca le origini di Hedges come regista di film indipendenti; è una storia disperata che punta molto sulla brava Julia Roberts che qui esprime con empatia un groviglio di emozioni; è una storia tragica interpretata dal talentuoso Lucas Hedges, figlio del regista, che dà a Ben le sfumature di un giovane uomo che combatte contro sé stesso. Hedges ha già dimostrato di essere un attore con la capacità di divorare la scena in Manchester by the sea e che sarà a fine gennaio al cinema con Boy Erased – Vite cancellate.
E’ la storia di una madre che non accetta il destino del figlio; è la storia di una donna in conflitto. E’ la storia di un giovane uomo e del suo tour nell’inferno.
Titolo originale: Ben Is Back
Nazione: U.S.A.
Anno: 2018
Genere: Drammatico
Durata: 98′
Regia: Peter Hedges
Cast: Julia Roberts, Lucas Hedges, Courtney B. Vance, Kathryn Newton, Rachel Bay Jones, David Zaldivar, Alexandra Park, Michael Esper, Tim Guinee, Myra Lucretia Taylor
Produzione: Black Bear Pictures, 30West, Color Force
Distribuzione: Notorious Pictures
Data di uscita: 20 Dicembre 2018 (cinema)