Per più di trentacinque anni, la libreria per adulti gay Circus of Book a West Hollywood,  è stata un punto di riferimento per la comunità gay di Los Angeles. Uno spazio dove trovare dai libri alle riviste, ai film pornografici, ma anche un luogo dove socializzare e sentirsi al sicuro, senza paura di essere giudicati.

I proprietari del Circus of Book – che ha chiuso i battenti nel 2019 –  sono stati, dal 1982, Karen e Barry Mason, una coppia eterosessuale sposata e con tre figli assolutamente all’oscuro dell’attività dei genitori. I Mason infatti non raccontavano volentieri né ad amici, né a parenti quale fosse la natura del loro negozio, parlando genericamente di “libreria”.

Lungo la loro lunga carriera di imprenditori, iniziata quasi per caso con la distribuzione dei giornali di Larry Flint – che compare anche nel documentario – i Mason aprirono un secondo punto vendita, divennero produttori di film gay hardcore (“erano persone deliziose e gentili” ricorda uno degli attori), vissero da testimoni impotenti l’epidemia di HIV e AIDS vedendo morire uno dopo l’altro molti dei loro commessi. Barry rischiò anche di finire in prigione.

Tutto questo lo raccontano loro stessi, con straordinaria semplicità, guardando nella macchina da presa della loro figlia Rachel Mason, qui al suo debutto come documentarista, che con Circus of Books (attualmente in streaming su Netflix) ci regala un tenero e divertente ritratto di due persone intelligenti e umili. Con lo stesso approccio pragmatico di chi per decenni ha gestito una qualsiasi attività commerciale, Karen e Barry navigano nella storia del movimento LGBT americano e nella recente storia americana e le loro memorie sono supportate da materiali di archivio. Loro non si sono mai considerati attivisti, ma tutte le persone intervistate sottolineano la enorme importanza che il Circus of Book ha avuto nella vita quotidiana dei gay a Los Angeles.

Karen, un passato da giornalista, è stata la vera boss del Circus of Books, e nel film racconta con disarmante semplicità come per lei la libreria fosse solo un business che ad un certo punto cominciò a soffrire per la concorrenza di Internet. Un lavoro, che si fermava sulla porta di casa, quando Karen diventava una mamma che accompagnava i figli a scuola o alla sinagoga. Una madre che fatica ad accettare che uno dei suoi figli sia gay.

Prodotto da Ryan Murphy, Circus of Book è un documentario molto interessante, che permette allo spettatore di scoprire come, armati di buon senso, sensibilità e attenzione e rispetto senza riserve per gli altri esseri umani, la pungente Karen e il sempre sorridente Barry abbiano inconsapevolmnte svolto per oltre tre decenni un incredibile lavoro sociale,  riconosciuto da tutti all interno della comunità gay.

Circus of Books
Regia: Rachel Mason
Disponibile su Netflix da aprile 2020