VENEZIA – Dopo il primo ciak di ieri davanti alla Stazione ferroviaria Santa Lucia (qui le foto), Clint Eastwood torna in azione in uno dei luoghi simbolo di Venezia: il Ponte di Rialto. Continuano infatti le riprese veneziane di The 15:17 to Paris, il film che racconta la storia dei tre giovani americani che hanno disarmato e catturato un aspirante terrorista su un treno diretto a Parigi, nel 2015.

Pare che Clint Eastwood stia cercando realismo, per il suo film. Benissimo. Se non l’avesse voluto, non avrebbe scelto di girare alcune scene sul Ponte di Rialto attorno al mezzogiorno di un assolato giovedì di agosto. La Venezia che tutti riconoscono è proprio questa: caotica, sovraffollata e – sempre e comunque – da cartolina. È così oggi ed è come la vedevano probabilmente i protagonisti dei fatti realmente accaduti, ora anche attori che interpretano loro stessi in The 15:17 to Paris, solo un paio di anni fa.

Le foto di Clint Eastwood a Rialto

Roma, Venezia, Monaco, Berlino, Amsterdam… Parigi, Barcellona e, infine, Ibiza. Questo l’itinerario che Anthony Sadler, Spencer Stone e Alex Skarlatos avrebbero dovuto compiere attraversando l’Europa. Ma il viaggio dei tre ragazzi statunitensi si è concluso prima di arrivare nella capitale francese. Le sequenze girate a Venezia racconteranno la prima parte di quel viaggio che ha cambiato la vita di questi giovani per sempre.

Venezia – Day 2

Il secondo giorno di riprese in esterna a Venezia non ha mancato l’occasione di attirare la curiosità delle centinaia di turisti che, come ogni giorno, affollavano la zona di Rialto. La rampa centrale del ponte è stata chiusa a momenti alterni, non senza le proteste di qualche veneziano che, di Clint Eastwood e del suo film, avrebbe fatto volentieri anche a meno. Le comparse sono state fatte sfilare su e giù per il ponte, mischiandosi in alcuni momenti ai “normali” turisti intenti ad attraversare il Canal Grande.

Il regista, arrivato sempre a bordo del taxi 228, è sbarcato sul pontile del Magistrato alle Acque in Riva del Vin, per riunirsi poco dopo alla crew stazionata in Naranzaria. Fotografi e cacciatori di autografi si sono assiepati attorno a Eastwood, dovutamente scortato. La sorpresa è arrivata quando la base operativa del regista Premio Oscar è stata temporaneamente allestita in uno dei negozi di chincaglierie che si trovano proprio sul Ponte di Rialto. Da lì Clint Eastwood dava indicazioni a Sadler e Stone, in collaborazione con il fido direttore della fotografia Tom Stern, facendo raramente capolino dall’ingresso del negozio (ovviamente la nostra fotografa non se l’è fatto sfuggire).

Con la fine delle riprese, la situazione è tornata di lì a poco alla normalità, se così si può definire il consueto affollamento dell’intera zona di Rialto.

Alcuni momenti delle riprese