La XVI edizione del FilmFestival del Garda si apre venerdì 26 maggio alle ore 21, con la proiezione del film Le Mura di Bergamo del regista Stefano Savona al Cinema Nuovo Eden a Brescia, in Via Nino Bixio 9. Il documentario di Savona racconta come la città di Bergamo sia diventata l’epicentro della pandemia nei primi mesi del 2020. Alla presenza dell’autore, oltre alla sua opera, verrà introdotto il tema centrale del festival: il cinema come cura.

Nell’anno di Bergamo-Brescia Capitale della Cultura, la sezione concorso e gli omaggi cinematografici della XVI edizione del FilmFestival del Garda, organizzato con il concorso del Cinit Cineforum Italiano,  esplorano la tematica del “cinema come cura”, sia attraverso le rappresentazioni degli autori dietro la macchina da presa, sia attraverso l’esperienza della visione dello spettatore. La retrospettiva MOR.ISI è un omaggio a Massimo Troisi e Nanni Moretti, proprio nell’anno del settantesimo compleanno di entrambi.

I personaggi di Troisi sono estremamente moderni, sensibili e ingenuamente acuti; i temi morettiani sono disagio giovanile, nevrosi, disillusione e crisi d’identità, un universo filmico che si pone come cura per la mente. Attraverso il linguaggio cinematografico, questi autori hanno interpretato la società contemporanea affrontando con autoironia le loro paure, idiosincrasie e nevrosi.

Sono tantissimi gli eventi e le proiezioni che si susseguiranno negli otto giorni del Festival, che si concluderà venerdì 2 giugno.

I dettagli e i riferimenti di ogni singolo evento sono reperibili anche sul sito web: www.filmfestivaldelgarda.com