Con “Re Lear è morto a Mosca” al via La Piazza della Arti a Cavallino-Treporti

Re Lear è morto a Mosca, di e con Cèsar Brie, è l’allestimento che inaugura venerdì 7 febbraio alle 21 al Teatro Comunale di Cavallino Treporti la terza edizione de La Piazza delle Arti, affidata alla direzione artistica del maestro Alessio Nardin. Lo spettacolo ripercorre la carriera di Solomon Michoels e Veniamin Zuskin, due attori eliminati nel dopoguerra nell’Unione Sovietica di Stalin per aver volato troppo in alto, colpevoli di aver immaginato un teatro d’arte fatto di canti, danze e poesie in lingua yiddish. La loro avventura umana ed artistica, esemplare e poco conosciuta, ancora attuale, viene raccontata attraverso i dipinti di Chagall, le lettere di Gordon Craig e i personaggi del Re Lear di William Shakespeare. Solomon Michoels e Veniamin Zuskin lavoravano, infatti, al Goset, il Teatro Ebraico di Mosca ed erano protagonisti del primo e unico Re Lear in yiddish che, dopo la loro scomparsa, non andò mai più in scena. Cèsar Brie narra una vicenda purtroppo vera: nove artisti in scena, di cui otto neoprofessionisti, danno vita con parole, canti, danze e immagini a una storia di libertà e amore per l’arte. Uno spettacolo di memorie da riscoprire, custodite al di là del palcoscenico.

“Spegnete i lumi e soffiate il dolore; si chiude il sipario “Ne sono interpreti Altea Bonatesta, Eugeniu Cornitel, Davide De Togni, Anna Vittoria Ferri, Tommaso Pioli, Annalesi Secco, Alessandro Treccani, César Brie, Leonardo Ceccanti. Questi ultimi due interpreti curano anche la drammaturgia. Info 338 9581964 (solo WhatsApp)

Biglietti 12,00 € in vendita a partire dalle 20 al Teatro Comunale.