#facciamomusicanonlaguarra
Liberamente ispirato alla storia della West-Eastern Divan Orchestra creata da Daniel Baren- boim e Edward Said, Crescendo – #makemusicnotwar – è una una feconda combinazione di dramma e commedia, capace di commuovere e abbattere pregiudizi e odio con il semplice potere della musica.
Ad Eduard Sporck, direttore e musicista di fama mondiale, viene proposto di costituire, per un unico concerto, un’orchestra composta da giovani palestinesi e israeliani, inizia per lui una sfida che va oltre il raggiungimento della perfezione artistica. Divisi da un odio insanabile, cresciuti in un clima di guerra e aggressività, i musicisti non riescono a fare squadra tra loro e i due violinisti, la fiera palestinese Layla e il vanitoso israeliano Ron, guidano idealmente le due fazioni ostili, mettendo in luce il conflitto che li separa.
Grazie alla tenacia di Sporck e al potere aggregante della musica, quella che sembra essere una missione senza speranza lascia però gradualmente spazio all’illusione che, comprensione reciproca, amicizia e forse anche amore tra le due parti possano essere un giorno possibili.
In un’orchestra da camera, gli strumenti devono accordarsi tra di loro, andare allo stesso andamento, crescere insieme. La musica diventa così metafora di vita in un film che è una favola, ma pizzica le corde emotive con le tante vite messe in scena.
La bravura di tutti gli attori contribuisce alla riuscita di questa storia, dove ogni colpo d’archetto suona le corde di una storia millenaria di guerra ed odio, di attacchi terroristici, passando per un genocidio e arrivando all’occupazione dei territori in Medio Oriente.
Teatrale, con un finale forse troppo melodrammatico, ma l’ atmosfera realistica con lampi lirici contempera la denuncia dell’odio tra popoli con la poesia salvifica e terapeutica della musica.
Crescendo è un film dall’accorto linguaggio civile, che va fatto vedere nelle scuole e promosso al cinema.