VENEZIA – La Fondazione di Venezia, Casa dei Tre Oci e Università IUAV di Venezia presentano l’incontro con il fotografo americano David LaChapelle in Aula Magna ai Tolentini.

L’artista famoso per essere uno dei fotografi di moda tra i più celebri al mondo, per aver lavorato con riviste come Vogue, ha incontrato gli studenti dello IUAV.
David LaChapelle ha mostrato foto personali e parlato della sua famiglia, della madre con la passione dell’arte e del padre molto religioso.

A 15 anni, vittima di bullismo, lascia la scuola e con la famiglia si trasferisce a New York dove frequenta una scuola artistica e si appassiona prima al disegno, poi alla fotografia.
Negli anni ’80 incontra Andy Warhol e la sua factory, lavora per la loro rivista, vive una vita felice e di successo fino a quando non arriva l’Aids che uccide tanti giovani e amici artisti.
Da quel momento teme anch’egli di morire giovane, ossessione che racconta nella fotografia.


LaChapelle nelle sue foto da importanza alla tecnica quanto al messaggio.
Ha attraversato le fasi della sessualità, della morte, del rifiuto del consumismo.
Quando arriva al massimo della carriera decide di aprire una fattoria a Maui, un paradiso autosostenibile.

Parlando di tecnica, il fotografo ha proiettato foto e video del periodo analogico anni ’80, quando dipingeva i negativi, prima dell’epoca digitale.
Negli ultimi anni è ritornato all’analogico, forse perché la sua fotografia si avvicina all’arte e lavora con gallerie.
In questo periodo nelle sue foto si ispira alla natura e parla di Paradiso.

20 inediti scatti saranno in mostra alla Casa dei Tre Oci a partire dal 12 aprile.
L’incontro con David LaChapelle è stato una grande opportunità per conoscere un grande artista che ha consigliato agli studenti a cuore aperto di amare l’arte e non farsi condizionare da nessuno nel percorso creativo della realizzazione dei propri sogni.