DVD: “Roma”

La trama

Attraverso i ricordi di un giovane provinciale a ridosso della seconda guerra mondiale, il ritratto di una Roma folle, briosa e affascinate. Popolata da una fauna eterogenea di personaggi. Lo spaccato di una città attraverso realtà diverse e composite: la Roma delle case chiuse e degli scontri con la polizia all’ingorgo sul grande raccordo anulare…

Il Film

Federico Fellini racconta Roma in una sorta di documentario spurio che forza i confini del genere: una pantagruelica coda sul Gra che termina dinanzi al Colosseo, l’avanspettacolo, una passerella ecclesiastica. Immagini terrorizzate da una Città Eterna per l’occasione deformata e mostruosa. Quello tra il regista e la Capitale è un incontro già consumato in passato, che qui si rinnova in uno degli affreschi più magniloquenti e generosi del secondo Fellini. Per Anna Magnani questo film rappresenta la sua ultima apparizione cinematografica. La colonna sonora del film è composta da Nino Rota e diretta da Carlo Savina.

Il DVD

Torna in DVD, questa volta con un’edizione restaurata grazie alla Cineteca Nazionale, al Museo del Cinema di Torino e alla Cineteca di Bologna, questo ennesimo capolavoro felliniano. Le immagini proposte, pur non facendo gridare al miracolo, rispolverano la pellicola originale togliendo un po’ di patina del tempo. Resta qualche artefatto e qualche calo di definizione, ma nel complesso il film risulta godibile. Discorso analogo vale per la traccia audio, leggermente “inscatolata”, ma tuttavia compatibile con l’edizione. Ricco il comparto extra che comprende documentari e interviste.

Attori: Fiona Florance, Peter Gonzales, Nino Rota, Alvaro Vitali
Regista: Federico Fellini
Formato: DVD, PAL
Audio: Italiano (Dolby Digital 2.0)
Lingua: Italiano
Sottotitoli: Italiano
Regione: Regione 2
Numero di dischi: 1
Studio: Mustang Entertainment
Data versione DVD: 1 mar. 2016
Durata: 119 minuti

Extra

A proposito di… Roma” con Eleonora Giorgi
Scene tagliate (senza visto censura)
Filmografia di Federico Fellini
Intervista a Gian Luca Farinelli, direttore Fondazione Cineteca di Bologna