È tutto pronto per a terza edizione del Bardolino Film Festival – Immagini, suoni e parole sull’acqua, manifestazione dedicata al cinema e all’intrattenimento di qualità in una delle più rinomate località sulle rive del lago di Garda.

Il festival, organizzato e sostenuto dal Comune di Bardolino e dalla Fondazione Bardolino Top con la direzione artistica di Franco Dassisti, dopo i grandi successi delle prime due edizioni anche per il 2023 si conferma un appuntamento ricco di contenuti unici in una location dal fascino senza pari.

Cinque giornate di cinema con due concorsi cinematografici dedicati a Documentari e Cortometraggi sul tema di questa edizione, “In viaggio”; cinque serate speciali con ospiti tra cui Michele Placido, Rocco Papaleo, Claudia Gerini, Selene Caramazza, Paola Sini, Andrea Pennacchi, ma anche una mostra e numerosi incontri letterari.

Il Bardolino Film Festival, edizione 2023, dal titolo “In viaggio” compie quest’anno tre anni – ha dichiarato Domenica Currò, Assessore alla Cultura, Istruzione, Servizi sociali, Famiglia e Terza età – Comune di Bardolino- È ancora giovane rispetto a festival cinematografici italiani presenti da molto più tempo. Ma credo che abbia tutte le potenzialità per diventare un festival “adulto” e poter crescere di anno in anno. Sono convinta che la valorizzazione dell’arte cinematografica attraverso un festival dedicato sia una grande opportunità per la nostra amministrazione in termini di investimento culturale, per l’immagine di Bardolino, per la sua identità e per la sua apertura al cinema ed al turismo ad esso connesso. La collaborazione che il BFF ha avviato con l’Accademia delle Belle Arti di Verona prima e con la scuolasecondaria di Bardolino poi, dimostra l’importante ricaduta sociale che un festival può ottenere. La realizzazione di un “villaggio del cinema” nella splendida location del parco di Villa Carrara, affacciato sulle rive del lago, dove si svolgeranno le presentazioni di libri e la proiezione dei film serali, consentirà ai partecipanti di godere anche delle bellezze paesaggistiche di Bardolino. Il tutto condito da qualche assaggio di prodotti enogastronomici del territorio. Le premesse ci sono tutte per un festival di qualità e speriamo di grande successo.

I titoli dei due concorsi, selezionati tra le numerose opere candidate, offrono un interessante percorso che riesce a scandagliare tutte le anime del tema di questa edizione.

Gli 11 film di BFF Doc propongono una riflessione sul viaggio a 360° gradi: da quello in luoghi da riscoprire e far sopravvivere, come nel caso di Will You Look at me della cinese Shuli Huang o di Prato Bello di Paolo Vinati, ambientato in un piccolo paesino del bresciano in cui le tradizioni cercano un equilibrio tra passato e futuro. Viaggi interiori alla (ri)scoperta di sé stessi come nell’assurdo caso giudiziario di Peso morto, opera di Francesco Del Grosso che rievoca l’errore giudiziario che ha portato Angelo Massaro, innocente, a scontare 21 anni di carcere. Si parla di viaggi personali anche nell’opera di Matteo Balsamo Nei giardini della mente, che racconta di un’associazione per la salute mentale sul lago di Como. Ma anche ironiche storie sulla difficoltà di trovare una propria strada nella vita come nella società. É il caso del Davide Crudetti e del suo Comunisti in cui il regista, nato nel 1991 quando il comunismo era giunto alla fine, scava nella sua identità e nella fine dell’ideologia. Spazio anche ai temi sociali, come nel mockumentary MILVA di Nico Campogna, un viaggio nel futuro nella Taranto del 2036 in cui l’ILVA è diventata una fabbrica di canapa indiana e del suo passato industriale resta solo un museo, o il toccante Malafede che ci porta nella comunità LGBT campana dei femminielli. E poi ancora storie di personaggi come in Neighbour Abdi di Douwe Dijkstra, in cui il protagonista ripercorre alcuni episodi della sua vita, fra guerra e criminalità, Ci sarà una volta di Paolo Geremei in cui quattro donne si raccontano attraverso le loro origini, cultura e abitudini, o Guardiano del faro di Lorenzo Ferrò, storia di impiegato il cui compito è quello di trovare lampioni non funzionanti nella città di Roma. Non manca il viaggio inteso come scoperta del paesaggio come inTranscendence in cui Michelle Smith racconta il percorso di recupero attraverso la pratica dell’arrampicata di Adrien Costa, ex ciclista professionista, amputato della gamba destra dopo un incidente in montagna.

La selezione di BFF Short è un vero e proprio viaggio attraverso 13 paesi con 28 film che raccontano società e culture. Tra i titoli in programma arriva al BFF arriva il vincitore dell’Oscar al Miglior Cortometraggio Live Action, An Irish Goodbye, e accanto ai tanti titoli internazionali anche una ricca selezione made in Italy che vanta alcune delle interpreti più interessanti del nostro cinema tra cui Aurora Giovinazzo (Nostos), Barbara Ronchi (La neve coprirà tutte le cose), Daphne Scoccia (Letizia), Anna Ferzetti (Me & You), Valentina Bellé (Miranda’s Mind), Claudia Potenza (SeMe).

Bardolino Film Festival da sempre, proseguendo nella tradizione di “Parole sull’acqua”, pone l’accento anche sulla cultura con la sezione dedicata agli incontri letterari BFF Books, che quest’anno proporrà quattordici appuntamenti con gli autori.

Il poster di questa edizione nasce dalla collaborazione tra BFF e Accademia di Belle Arti Statale di Verona, frutto di un workshop che ha coinvolto studenti dell’ultimo anno del Biennio magistrale in Italian Strategic Design. Il manifesto di BFF 2023, firmato dalla studentessa Lucrezia Picariello, è stato selezionato tra le 19 locandine proposte dagli studenti del corso, che saranno tutte esposte in una mostra visitabile per il periodo della manifestazione.

Bardolino Film Festival sottolinea il suo rapporto il territorio attraverso la scuola con una nuova iniziativa che vede coinvolta la scuola media secondaria Falcone-Borsellino di Bardolino. Un gruppo di giovani studenti ha infatti seguito un percorso formativo di cinematografia per produrre un cortometraggio che sarà proiettato al BFF.

Bardolino Film Festival è organizzato e sostenuto dal Comune di Bardolino e dalla Fondazione Bardolino Top con la direzione artistica di Franco Dassisti.
Main media partner della manifestazione è il mensile di cinema Ciak.

Bardolino Film Festival aderisce a VGML, Verona Green Movie Land, progetto diffuso che raccoglie i più grandi Festival cinematografici veronesi che portano avanti la cultura del cinema e dell’inclusione sociale combinate alla sensibilità ambientale, sostenuto dalla Camera di Commercio di Verona.

Per ulteriori informazioni
www.bardolinofilmfestival.it