Evelyne tra le nuvole è una fiaba, è una storia d’amore, è una commedia che fa respirare aria di alta montagna.
Sofia ha suppergiù 40 anni, ama le sue mucche, e loro la ricompensano con dell’ottimo latte. Ha trasformato il vecchio casale dei suoi genitori in un agriturismo, lontano dai rumori di città.

Un giorno si presenta un tale, uno “straniero”, di una compagnia telefonica internazionale, sostiene di aver già la firma del fratello di Sofia, serve solo la sua per poter installare un’antenna che diffonda la connessione in tutta la valle. Sofia si rifiuta categoriamente, e la porta gli viene sbattuta in faccia. Per qualche disguido e disavventura, “lo straniero” si trova bloccato all’agriturismo. Il suo arrivo poco alla volta provoca un notevole squilibrio negli animi degli abitanti, che si andrà a ripercuotere anche sulla natura.

Scritto dalla regista Anna Di Francisca (La bruttina stagionataDue uomini, quattro donne e una mucca depressa) e Laura Fischetto, presentato al 30° Sguardi Altrove Film Festival, Evelyne tra le nuvole è una commedia tenera: “L’intenzione è quella di raccontare un mondo arcaico – racconta la regista – ma anche attuale, dando però a entrambe le parole il giusto senso e significato, mai appunto di chiusura, ma piuttosto di crescita e di conoscenza, di approfondimento. È fondamentale affiancare ai protagonisti italiani interpreti di altre nazionalità. Raccontare il loro sguardo straniero, le ragioni che li spingono a venire qui, a cercare il silenzio e la pace e a scoprire un’Italia poco raccontata”.
Non è una storia originale, il tema lo abbiamo già visto narrato spesso, ma il tono e il tocco leggero la rendono una storia garbata e godibile.

 

Il film, realizzato con il sostegno della Regione Emilia-Romagna attraverso Emilia-Romagna Film Commission e del Ministero della Cultura, è prodotto e sarà distribuito da Orange Film a partire da giovedì 30 marzo.