Ultimo corto d’animazione presentato nel concorso internazionale della settima edizione del ca’ Foscari Short Film Festival è Feed della giovane animatrice giapponese Eri Okazaki. Delicato e surreale, il corto racconta il susseguirsi della notte e del giorno come l’opera di due gigantesche creature, una bianca e una nera, che a turno coprono la casa di dei due piccoli protagonisti, due bambini a cui la regista attribuisce questa curiosa visione del mondo.

la regista Eri Okazaki

Mentre loro stanno chiusi nella loro casa, a mangiare lo stesso pasto giorno dopo giorno e a dare da mangiare a loro volta alla loro capretta domestica, gli adulti preparano, razionano e impacchettano il cibo per i due piccoli protagonisti, in un’incessante catena di montaggio scandita dalle due gigantesche creature, appunto il giorno e la notte, con l’aiuto di un piccolo calendario tascabile.
Il corto della giovane animatrice è una tenerissima fiaba che racconta, con un velo di malinconia, la complessità del mondo attraverso gli occhi di un bambino. con tratti delicati e figure essenziali, inghiottite in uno sfondo bianco (i colori nel corto sono quasi assenti) Okazaki decide di raccontare il momento del pasto come un monotono rito sempre uguale scandito da scadenze puntuali, associandolo in qualche modo a una malinconica solitudine dei due bambini.

Ma il tema del cibo è un richiamo a un discorso riassumibile con il nostro modo di dire portare il pane a casa, un richiamo quindi al mondo del lavoro e della frenetica vita moderna che porta noi adulti a comportarci sempre di più, come le due gigantesche creature bianche e nere, secondo ritmi e obblighi prestabiliti.