Nato nel 1952 a Milano e morto suicida nel 1983, Mario Mieli è stato intellettuale, scrittore, attivista, performer, provocatore, dell’icona del movimento lgbt italiano, ma soprattutto pensatore e innovatore dimenticato, con una pura consapevolezza di sé stesso.
Gli Anni Amari “È soprattutto il ritratto di un ragazzo – racconta il regista – la cui genialità, la cui libertà interiore e la cui gioia di vivere erano troppo intense per il mondo che lo circondava. Gli anni amari è tutto questo, o almeno cerca di esserlo. Mieli era un genio, che ci ha sedotto, come riusciva a sedurre tutti coloro con cui entrava in relazione. Ma era anche un ragazzo immerso in una profonda solitudine, quella in cui aveva costruito la sua bolla di sopravvivenza e quella in cui era relegato da chi lo considerava troppo snob o troppo scomodo; la solitudine di chi ha imparato a farcela da solo per sopravvivere a dispetto di tutto e tutti, e la solitudine in cui si è ritrovato per l’ennesima volta quel giorno di marzo dell’83 in cui, a soli 30 anni, ha deciso di togliersi la vita”.
Figlio di genitori benestanti e penultimo di sette figli, vive una vita intera in un rapporto complicato con il padre Walter e la madre Liderica.
Scritto da Grazia Verasani, Stefano Casi e dal regista Andrea Adriatico, Gli Anni Amari parte dagli anni 70, sui banchi del liceo classico milanese dove l’alunno Mario Mieli mette in mostra, senza nascondersi, il suo essere omosessuale ed ebreo.
Il dramma sociale e personale messo in scena da Adriatico si distingue per scrupolo filologico ed eleganza figurativa nel raccontare, o meglio, ricostruire e mettere in scena con un interessante occhio documentaristico la vita di Mieli nella società di quegli anni, attraverso manifestazioni, discussioni e discorsi su come abbattere la società capitalista e repressione sessuale.
A dare man forte al regista ci sono la fotografia di Gianmarco Rossetti, scene e costumi di Andrea Barberini, Giovanni Santecchia, ma soprattutto un abile cast di attori trainati dall’incredibile Nicola Di Benedetto.
L’uscita in sala de Gli Anni Amari era prevista per marzo. Grazie I Wonder Pictures da domani 2 luglio sarà nelle sale e nelle arene estive.
Per quanto riguarda Milano, il Cinema Beltrade inaugurerà la programmazione del film giovedì 2 luglio, alle ore 21.30. Alla proiezione seguirà il collegamento Skype in sala con il regista Andrea Adriatico (Prenotazioni: entro il giorno prima a prenota@cinemabeltrade.net; Giorni e orari: consultare il sito https://bandhi.it/bah/beltrade).
Per le altre sale, consultare: https://www.glianniamari.it/dove/
Prodotto da Cinemare con Rai Cinema e con Pavarotti International 23 srl.
Con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale Cinema. Con il contributo di Emilia-Romagna Film Commission e Apulia Film Commission.