Il Padiglione centrale a cura della Direttrice della 18.Mostra Internazionale di Architettura Leslie Lokko è di forte impatto per il visitatore.
Colorato con forti contrasti, permette di immergersi in uno stretto rapporto con i materiali e la natura. Legno, fango o terra cruda, materiali semplici e antichi che rimandano a una nuova dimensione in cui l’ecosistema è in equilibrio.
La maggior parte dello spazio nel Padiglione Centrale ai Giardini e all’Arsenale è curato da studi composti da poche persone, non da archistar, dove l’Africa, i suoi materiali i ,suoi colori e le sue atmosfere occupano un posto di primo piano.
Una mostra in cui il protagonista non è un architetto ma un team, un lavoro di squadra, dove vari mestieri si compenetrano.
Il proprietà privata di un manufatto edilizio dialoga con la collettività e il paesaggio, l’opera assume un senso più ampio.
Il Padiglione Centrale alla Biennale di Architettura 2023
Il Padiglione centrale a cura della Direttrice della 18.Mostra Internazionale di Architettura Leslie Lokko è di forte impatto per il visitatore.
Colorato con forti contrasti, permette di immergersi in uno stretto rapporto con i materiali e la natura. Legno, fango o terra cruda, materiali semplici e antichi che rimandano a una nuova dimensione in cui l’ecosistema è in equilibrio.
La maggior parte dello spazio nel Padiglione Centrale ai Giardini e all’Arsenale è curato da studi composti da poche persone, non da archistar, dove l’Africa, i suoi materiali i ,suoi colori e le sue atmosfere occupano un posto di primo piano.
Una mostra in cui il protagonista non è un architetto ma un team, un lavoro di squadra, dove vari mestieri si compenetrano.
Il proprietà privata di un manufatto edilizio dialoga con la collettività e il paesaggio, l’opera assume un senso più ampio.