Con il titolo Illuminazioni. La musica veggente, dal 21 agosto al 14 settembre 2018 avrà luogo la trentaseiesima edizione del Festival internazionale di musica di Portogruaro, organizzato dalla Fondazione Musicale Santa Cecilia, che si svolgerà nella cittadina veneta e in altre località del Veneto Orientale. È il direttore artistico Enrico Bronzi a rivelare l’omaggio all’ultimo ciclo poetico di Rimbaud, Les Illuminations, trasferito in musica grazie all’opera Illuminations di Benjamin Britten, eseguito il 27 agosto dal tenore Toby Spence accompagnato dai docenti delle Masterclass di strumenti ad arco del festival.
Un percorso musicale teso a scrutare il felice rapporto tra musica e le altre forme del pensiero umano, quali il cinema, la poesia e la letteratura, il teatro e l’arte figurativa sviluppato in ben 41 eventi, tra esecuzioni musicali e le tradizionali conferenze di Penombre, che vedono protagonisti alcuni nomi di spicco nel panorama italiano della critica musicale come Quirino Principe, Renato Morelli, Giovanni Bietti e Roberto Calabretto.
A questo si accostano i corsi dei docenti Amiram Ganz, Ilya Grubert e Ivan Rabaglia (violino), Simone Briatore (viola), Enrico Bronzi e Stefano Cerrato (violoncello), Christine Hoock (contrabbasso), Filippo Gamba, Giorgio Lovato, Roberto Plano e Alessandro Taverna (pianoforte), il Trio di Parma (musica da camera). Da segnalare il seminario con Gianluca Cascioli (2-4 settembre) cui il festival dedica ampio spazio nella sua doppia veste di interprete e compositore in residenza.
Un viaggio tra parola, colore e musica in compagnia di artisti del calibro di Angelika Kirchschlagerm, una tra le più importanti interpreti di canto da camera dei nostri giorni, la violinista Francesca Dego e l’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza diretta dallo stesso Bronzi, il progetto OTO, che coinvolge 40 musicisti under 30 selezionati tra i migliori dei conservatori italiani e, in conclusione, l’Orchestra della Toscana sul palco del Teatro Russolo con Francesca Dego al violino, diretta da Enrico Bronzi.
Tra i concerti distribuiti sul territorio veneto figura il Basiani Ensemble presso la Chiesa di Santa Maria Assunta di Bibione e successivamente al Duomo di Sant’Andrea di Portogruaro. Ensemble di composizione tutta maschile del Patriarcato Georgiano, al quale è stato conferito il prestigioso titolo di Ensemble Statale di Canto Popolare Georgiano, presenterà al pubblico l’antichissima tradizione musicale del paese caucasico, tra le più antiche forme di canto polifonico.
Il 23 agosto avrà luogo a Concordia Sagittaria Rossini150, un omaggio al compositore nel 150° anniversario della sua morte (il 7 settembre la cittadina ospiterà anche Fabrizio Scilla) e a Bagnara di Gruaro con Giampaolo Bandini alla chitarra e Cesare Chiacchiaretta al bandoneon con un programma che guarda alla musica argentina. A Bibione l’appuntamento è con il Basiani Ensemble (24 agosto); il Clartet, quartetto di clarinetti di Udine è atteso a Pramaggiore (26 agosto). Il Duomo di Caorle ospiterà Racconti, una serata incentrata su brani strumentali di ispirazione narrativa, insieme a Filippo Gamba al pianoforte, Amiram Ganz e Eliot Lawson ai violini, Simone Briatore alla viola ed Enrico Bronzi e Damiano Scarpa ai violoncelli (28 agosto). La fisarmonica di Ghenadie Rotari sarà protagonista a San Stino di Livenza (29 agosto). San Donà di Piave ospiterà una serata tutta dedicata ai richiami letterari del mondo di Schumann (31 agosto). A Ceggia (3 settembre) arriverà il Quartetto Noûs, una formazione emergente e a Biverone di San Stino di Livenza il Duo Sanzin Mercelli (6 settembre).
Dal jazz della grande festa in piazza Repubblica con il Duo Gansch & Breinschmid, all’immancabile Trio di Parma con un programma insolito e dal forte richiamo letterario con Poème symphonique di Liszt nella versione cameristica di Saint-Saëns e ben due prime esecuzioni assolute, nuove composizioni accompagnate dalle opere pittoriche di Giovanni Cesca e Giorgia Scioratto.