Nuovo appuntamento con “La Città a Teatro 2022-2023”, la rassegna di prosa del Teatro di Mirano: giovedì 19 gennaio, alle ore 21, Atir porta in scena, diretto da Serena Sinigaglia, LE SUPPLICI, un classico della tragedia greca firmato da Euripide.

Le supplici sono le sette madri degli eroi uccisi presso le porte di Tebe. Giungono ad Atene per implorare Teseo: recuperi i cadaveri dei vinti, dei figli uccisi, a costo di fare guerra a Tebe che non li vuole restituire. Tebe sotto la tirannide di Creonte, Atene sotto la democrazia di Teseo. Ancora una volta una stranezza: può̀ essere la democrazia in mano ad una persona sola? Non è una contraddizione in termini? Il discorso tanto caro a Euripide, che parla di pacifismo e amore tra i popoli, di dolore e di pietà di queste madri che hanno perso i figli, di un intero paese che ha perso i propri eroi, si intreccia con un sottile ragionamento politico, capace di rendere questa tragedia un unicum per l’antichità̀.

Scrive Serena Sinigaglia: “Da anni voglio affrontare “Le supplici” di Euripide: adesso è arrivato il momento di farlo. Il crollo dei valori dell’umanesimo, il prevalere della forza, dell’ambiguità̀ più̀ feroce, il trionfo del narcisismo e della pochezza emergono da questo testo per ritrovarsi intatti tra le pieghe dei giorni stranianti e strazianti che stiamo vivendo. È incredibile quanto una scrittura che risale al 423 a.C. risuoni chiara e forte alle orecchie di un cittadino del terzo millennio. La democrazia ateniese fa acqua da ogni parte, contraddice i suoi stessi valori, è populismo che finge di affermare i sacri valori della libertà. È manipolazione a tratti persino grossolana, si chiama democrazia ma assomiglia troppo ad un’oligarchia. Sembra lo strumento migliore per scansare le responsabilità̀ e restare ad ogni costo sempre e comunque impuniti. È la legge del più̀ forte, anche se apparentemente garantisce spazio e parola a tutti. Sette madri, sette attrici, a cui mi lega un lungo sodalizio artistico: Francesca Ciocchetti, Matilde Facheris, Maria Pilar Pérez Aspa, Arianna Scommegna, Giorgia Senesi, Sandra Zoccolan, Deborah Zuin.
Un rito funebre che si trasforma in un rito di memoria attiva, un andare a scandagliare le ragioni politiche che hanno portato alla morte i figli e più̀ in generale alla distruzione dei valori dell’umanesimo. Che siano le donne a compiere questo viaggio di ricostruzione e conoscenza mi è parso necessario e naturale”.

LE SUPPLICI è tradotto da Maddalena Giovannelli e Nicola Fogazzi. La drammaturgia è a cura di Gabriele Scotti, la regia è di Serena Sinigaglia. È interpretato da Francesca Ciocchetti, Matilde Facheris, Maria Pilar Pérez Aspa, Arianna Scommegna, Giorgia Senesi, Sandra Zoccolan, Debora Zuin. Lo spettacolo è una produzione ATIR – Nidodiragno/CMC – Fondazione Teatro Due, Parma con il sostegno di NEXT ed. 2021/2022 Progetto di Regione Lombardia e Fondazione Cariplo in collaborazione con Cinema Teatro Agorà, Cernusco sul Naviglio.

BIGLIETTI: €18 intero / €15 ridotto / €10 studenti / €8 studenti in gruppo solo in prevendita (minimo tre persone). Riduzioni: over 65, under 26, convenzioni, cral aziendali, dipendenti del Comune di Mirano, persone con disabilità e accompagnatori. Biglietti disponibili on line su www.miranoteatro.it o in biglietteria il martedì dalle 16 alle 17.30, giovedì dalle 12 alle 14, la sera di spettacolo dalle 20.