Jack Reacher (Alan Ritchson) è un militare in congedo che gironzola senza una meta precisa, nel Nord America, viaggiando leggero (ha con sé un passaporto, la sua stella al valor militare, una piccola mazzetta di contanti e uno spazzolino da denti da viaggio).
Capiamo subito che questo alto muro di muscoli, un fisico da fumetto insomma, è in fin dei conti un bravo ragazzo: accorre in soccorso di una ragazza per difenderla dal suo fidanzato violento.
Si trova a Margrave in Georgia quando viene arrestato dalla polizia in un bar, e prima di essere ammanettato paga il conto.
Reacher è innocente, ma le modalità dell’omicidio portano a cercare nelle qualità del nostro eroe il colpevole. Emerse le prove che non è lui il colpevole, Reacher (del resto lui nei romanzi è un investigatore militare dal fiuto infallibile e dal ragionamento deduttivo Holmesiano) rimane in città per aiutare l’integerrimo detective Oscar (Malcolm Goodwin) e la tenace poliziotta Roscoe (Willa Fitzgerald) per risolvere quello che si rivela essere un crimine legato ad altri crimini efferati legati a una cospirazione.

La serie in 8 episodi, creata da Nick Santora (Scorpion, I signori della fuga), adatta Zona Pericolosa (Killing Floor) del 1997 (edito in Italia nel 2000 per Longanesi), il primo romanzo su Jack Reacher scritto da Lee Child.
Portato sul grande schermo da Tom Cruise con due film (Jack Reacher – La Prova Decisiva (2012); Jack Reacher – Punto di non ritorno (2016), c’era poco Reacher e molto Tom Cruise (e non ne stiamo facendo una critica), e sono stati bullizzati ingiustamente sulla statura del nostro Cruise.
Nel suo metro e novanta e 110 kg di muscoli Alan Ritchson è la versione in carne e ossa così come immaginata da Lee Child. Colpisce duro, spesso di testa, mentre domina imperturbabile, ma anche inespressivo, la scena. La trama, fedele al romanzo, funziona e non fa perdere lo spettatore nelle diramazioni labirintiche. Quello che manca è il carisma dei personaggi, una forza attrattiva che buchi lo schermo e faccia appassionare anche chi non è fan dei libri.
Dal 4 febbraio su Amazon Prime Video.