Il Fondaco dei Tedeschi di Venezia nel corso dei secoli è stato sia emblema del potere mercantile della Serenissima come importante piattaforma di scambi commerciali, che vero e proprio luogo di incontri di culture provenienti da tutto il mondo. Nonostante la chiusura dovuta alle restrizioni imposte per limitare i contagi, il Fondaco continua le sue attività culturali online in collaborazione con alcuni protagonisti e realtà più rappresentative della vita culturale veneziana: ecco che quindi si racconta attraverso quattro episodi video, della durata di cinque minuti ciascuno, creati e interpretati da Mattia Berto, regista, autore e attore teatrale veneziano, che verranno trasmessi su Facebook e Instagram a partire dal 2 aprile (e i successivi il 16 e il 30 aprile e poi il 14 maggio).
Il protagonista accompagna gli spettatori in una sorta di viaggio onirico che diventa pretesto per raccontare la storia millenaria di un edificio unico nel suo genere, eretto nel 1228 per ospitare i mercanti d’Oltralpe e divenuto rapidamente uno dei luoghi di scambio commerciale tra Occidente e Oriente più significativi di Venezia, sede di contrattazioni e compravendite di metalli e pietre preziose, spezie rare, seta, vetri, broccati, velluti e pizzi. Distrutto due volte dagli incendi, fu ricostruito nella forma attuale nel 1508: ora al suo interno si trova un’offerta di prodotti e di brand appartenenti ai settori della moda, degli accessori, del beauty, della gastronomia e prodotti di alta qualità scelti fra i più rappresentativi del Made in Italy e della moda internazionale ma, anche, una selezione accurata di artigianato del territorio, la cucina di qualità di uno chef stellato e, ancora, storia, architettura nonché arte e cultura.
“Da molti anni abito con azioni performative i luoghi della mia città, la sto mappando e la sto raccontando con il mio teatro – dichiara Mattia Berto, attore, regista e direttore artistico. – Per il Fondaco dei Tedeschi ho subito pensato a un racconto dove lo spettatore potesse riconoscersi, un ricordo legato a una storia familiare che, sottolinea come in un momento storico come questo, non dobbiamo perdere il rapporto con i luoghi, la nostra memoria e i nostri affetti. Spero torneremo presto ad abitare i teatri, le piazze, i musei, i negozi e auspico che la vita torni a essere quel palcoscenico incredibile di storie e bellezza.”
È possibile vedere il teaser degli episodi a questo link qui. Per maggiori informazioni è possibile seguire le attività del Fondaco dei Tedeschi sui suoi canali social.
Foto in copertina di Giorgia Chinellato, abito indossato da Mattia Berto di Roberto Piffer.