Le Stanze di Fotografia inaugurano il nuovo centro con la mostra fotografica di Ugo Mulas, in collaborazione con l’Archivio Mulas e curata da Denis Curti e Alberto Salvadori, direttore dell’Archivio, 50 anni dalla scomparsa dell’autore avvenuta il 2 marzo 1973.
Un percorso di oltre 300 foto, tra cui 30 inedite, arricchito da documenti, libri, pubblicazioni, filmati, che permettono al visitatore di scoprire una tra le figure più importanti della fotografia internazionale del secondo dopoguerra.
Il percorso espositivo si snoda lungo 14 sezioni che ripercorrono tutte le tematiche d’interesse di Mulas, teatro, moda, ritratti di amici, personaggi della letteratura, del cinema e dell’architettura, dell’arte e la sua esperienza con la Biennale di Venezia e con gli artisti della Pop Art.
Autodidatta con la passione di raccontare per immagini la società.
Successivamente sperimenta diversi ambiti, dalla fotografia pubblicitaria, di moda e arte ritraendo artisti di fama internazionale come Andy Warhol e John Cage, pubblicando su “Settimo Giorno”, “Rivista Pirelli”, “Domus”, “Vogue”
In questi anni il fotografo collabora con Giorgio Strehler, grazie al quale pubblicherà le fotocronache “L’opera da tre soldi” (1961) e “Schweyck nella seconda guerra mondiale” (1962) e con Marcel Duchamp.
Nel 1967 pubblica il celebre volume “New York: arte e persone”.