Esce nei Cinema Lo Scambio di Principesse; tratto dal romanzo di Chantal Thomas e diretto da Marc Dugain, è un racconto di intrighi, matrimoni combinati e giochi di potere.

1721. Un’idea audace, nata da un disperato tentativo per sugellare la pace tra i regni, germoglia nella mente di Filippo d’Orléans, reggente di Francia. Luigi XV, 11 anni sta per diventare re, e uno “scambio” di principesse permetterebbe di consolidare la pace con la Spagna dopo anni di guerra che hanno stremato i popoli.
Fa così sposare sua figlia, Mademoiselle de Montpensier, 12 anni, con l’erede al trono di Spagna, mentre Luigi XV deve prendere come moglie l’infanta di Spagna, Anna Maria Victoria, più grande di quattro anni.

Ma la precipitosa entrata in scena nella corte dei grandi di quelle giovani principesse, sacrificate sull’altare dei giochi di potere, avrà la meglio sulla loro spensieratezza.

Lo scambio delle principesse avviene in pompa magna su una piccola isola al confine tra i due paesi. Nel giro di pochi mesi, tuttavia, entrambe le ereditiere vengono mandate a casa in disgrazia.

Dugain è il regista narratore (co-sceneggia insieme all’autrice del romanzo) di una storia catastrofica sulla “condanna” dello scambio di “bambini reali” dall’infanzia rubata. I dialoghi, fedeli al libro, sono anche illustrati dagli sguardi infantili e voci emotive dei protagonisti, volti alla ricerca di una guida, ma anche di approvazione.
Dugain riesce a trovare la giusta corda emotiva e mostra l’assurdità della situazione e dei giochi di potere dietro le quinte.

Girato in Belgio, nel castello di Beloeil, il cui interno era la copia di Versailles; nel palazzo d’Egmont, che ospita il ministero degli affari esteri a Bruxelles; in territorio fiammingo, nel castello di Gaasbeek, rappresentativo dell’arte fiamminga d’influenza spagnola, con i costumi di Fabio Perrone e la fotografia di fotografia Gilles Porte, con una sontuosa ambientazione visiva, Lo Scambio di Princesse è un accurato dramma storico, oscillante tra il tragico e il comico.