“Un nemico che ti vuole bene” di Denis Rabaglia

Rabaglia torna per la terza volta in Piazza Grande dopo Azzurro e Marcello Marcello volenteroso di tenere alta la bandiera italiana a Locarno 71 con Un nemico che ti vuole bene, un film originale che...
L'epoque

“L’Époque” di Matthieu Bareyre

Documentario solo di nome, L’Époque è il perfetto esempio di come un cineasta che si professi vicino al cinema del reale – quale è lo stesso Matthieu Bareyre di cui il film in questione...

“Glaubenberg” di Thomas Imbach

Imbach storicamente alterna le prime dei suoi film trai festival di Locarno e di Berlino, e, da perfetto svizzero, non viene meno alla stereotipata precisione che s'attribuisce agli elvetici, non contravvenendo a questa abitudine....

“Gangbyun hotel” di Hong Sang-soo

Non avrebbe senso contare quanti e quali film di Hong Sang-soo si sviluppano a partire da ambientazioni e contesti minimali nelle vicinanze del mare, di un fiume o anche solo di un ruscello. Per...

“A land imagined” di Yeo Siew Hua

Non sentivamo parlare di lui da un considerevole lasso di tempo, ma, facendoci gradita sorpresa, Yeo Siew Hua ritorna dietro la macchina da presa per il suo secondo lungometraggio, dopo In the house of straw...

“Diane” di Kent Jones

C'è anche lo zampino di un nome ingombrante come quello di Martin Scorsese  (in veste di produttore esecutivo) dietro a Diane,  il film drammatico americano presentato in concorso al 70° Locarno Film Festival. Debutto nel genere...

“Jeannette, l’enfance de Jeanne d’Arc” di Bruno Dumont

Per qualche strana ragione sembra che quando i grandi autori si confrontano con il musical, genere con un pubblico trai più settoriali e abituali, ne esca fuori tutto fuorché un musical, lasciando spazio a...

“Hatzlila” di Yona Rozenkier

Nel martedì dedicato ai "cineasti del presente", trovano spazio, eccezionalmente e a discapito, per questa volta, del concorso ufficiale, ben tre opere prime. Hatzlila è l'ultima del terzetto e la più interessante fra di esse....
M Yolande Zauberman

“M” di Yolande Zauberman

Rompendo il lungo silenzio seguito a Would you have sex with an Arab? (2011), Yolande Zauberman torna a imbracciare la macchina da presa per denunciare la pratica degli abusi minorili nella roccaforte mondiale dell’ortodossia...
Munmo tashi khyidron

“Munmo tashi khyidron” di Dechen Roder

Presentato all’interno di Open Doors, la sezione del Locarno festival dedicata alla scoperta e promozione di giovani talenti provenienti dall’Asia e dal Sud del mondo, Munmo tashi khyidron (2016) – titolo internazionale Honeygiver among...

Locarno 2018