“Live from Dhaka” di Abdullah Mohammed Saad
Opera prima del giovanissimo regista Abdullah Mohammed Saad, Live from Dacca è la seconda proiezione della sezione Open doors, inaugurata all'inizio del secolo con Locarno 54. Diciassette anni dopo questa ha visto conseguire dei buoni risultati per...
“L’Époque” di Matthieu Bareyre
Documentario solo di nome, L’Époque è il perfetto esempio di come un cineasta che si professi vicino al cinema del reale – quale è lo stesso Matthieu Bareyre di cui il film in questione...
“Alice T.” di Radu Muntean
A 12 anni di distanza dalla sua prima volta a Locarno con The Paper Will Be Blue (2006), Radu Muntean torna in Concorso con Alice T., cronaca schietta di una gravidanza adolescenziale che si...
“Likemeback” di Leonardo Guerra Seràgnoli
Seràgnoli fece il suo esordio come regista con Last summer, appena quattro anni fa, con esiti mediocri, si trattava infatti di un film essenziale che voleva a tutti i costi mostrarsi come impregnato di...
“Familia sumergida” di Maria Alché
Il Locarno Festival 2018 è oramai entrato nel vivo, tutte le sezioni hanno visto i primi due o tre film venire proiettati. Cineasti del presente, la categoria dedicata agli emergenti, sembra essere partita sulla falsariga...
“Menocchio” di Alberto Fasulo
L'unico lungometraggio italiano presentato in concorso al 70° Festival di Locarno, il film storico Menocchio, non fa esattamente parte del genere di film che affollano le sale nostrane negli ultimi anni. Scritto e diretto dal friulano Alberto...
“Jeannette, l’enfance de Jeanne d’Arc” di Bruno Dumont
Per qualche strana ragione sembra che quando i grandi autori si confrontano con il musical, genere con un pubblico trai più settoriali e abituali, ne esca fuori tutto fuorché un musical, lasciando spazio a...
“Jiao qu de niao (Suburban Birds)” di Qiu Sheng
Unico rappresentante dell’Asia all’interno della sezione Cineasti del Presente, in Jiao qu de niao Qiu Sheng elegge a palcoscenico una realtà prossima al collasso, delegando alla memoria il compito di riedificarla ma senza curarsi...
“Diane” di Kent Jones
C'è anche lo zampino di un nome ingombrante come quello di Martin Scorsese (in veste di produttore esecutivo) dietro a Diane, il film drammatico americano presentato in concorso al 70° Locarno Film Festival. Debutto nel genere...
“Sibel” Di Guillaume Giovanetti e Çagla Zencirci
Uno dei pregi dei festival internazionali come quello di Locarno è che ci permettono di guardare ad angoli di mondo di cui quasi ingoravamo l'esistenza. Ad esempio alla verde ma desolata regione del Mar...