Il Pardo d’Oro della 70esima edizione del Festival di Locarno se l’è aggiudicato il documentarista cinese Wang Bing – già premiato a Venezia 73 per Bitter Money – con Mrs. Fang, resoconto degli ultimi giorni dell’anziana Fang Xiuying, malata di Alzheimer.
Il Premio Speciale della Giuria – giuria quest’anno presieduta da Olivier Assayas, e composta da Miguel Gomes, dal produttore Christos Konstantakopoulus, dall’attrice Birgit Minichmayr e il cineasta Jean-Stéphane Bron – è andato a As boas maneiras, storia di amore materno dalle tinte horror che trascende i generi firmata dai brasiliani Juliana Rojas e Marco Dutra.
L’incubo metafisico di F.J. Ossang 9 Doigts è stato insignito del Premio per la Miglior Regia, mentre venendo alle interpretazioni sono stati incoronati Isabelle Huppert – protagonista del particolarissimo film supereroistico Madame Hyde – per quella femminile e Elliot Crosset Hove – interprete del danese Vinterbrødre.
Per quanto riguarda i promettenti registi all’interno della sezione Cineasti del Presente, 3/4 (Three Quarters) di Ilian Metev si è aggiudicato il Pardo d’Oro, Milla di Valerie Massadian il Premio Speciale della Giuria e Cho-haeng di Kim Dae-hwan il Premio Miglior Regista Emergente.
Le menzioni speciali sono andate invece al documentario turco Distant Constellation di Shevaun Mizrahi e a Verão danado del portoghese Pedro Cabeleira. Infine il Prix du Public UBS ha visto vincitrice la commedia americana The Big Sick di Michael Showalter.